Padre e figlio arrestati a Montorio Romano per spaccio di droga: usavano il codice “Ci prendiamo un caffè”

A ricostruire l'attività di spaccio dei due uomini i carabinieri

I Carabinieri della compagnia di Monterotondo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno arrestato un uomo di 59 anni ed il figlio di 32 anni con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini:

Le indagini sono iniziate a seguito di un sequestro di droga avvenuto nell’ottobre 2021. I Carabinieri hanno scoperto che padre e figlio utilizzavano un linguaggio in codice per le ordinazioni di droga, con la frase “ci prendiamo un caffè” che serviva per mascherare le loro attività illecite.

Gli incontri tra spacciatori e acquirenti avvenivano di solito sotto l’abitazione degli indagati o nei pressi di un’attività commerciale del centro storico di Montorio Romano.

L’arresto e il sequestro:

Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno sequestrato 10 grammi di cocaina e segnalato alla Prefettura 7 persone per uso personale di stupefacenti. Il 59enne ed il 32enne sono stati arrestati e dovranno rispondere all’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’utilizzo di un linguaggio in codice per le ordinazioni di droga non è una novità. Già in passato, le forze dell’ordine hanno scoperto l’utilizzo di frasi come “pizza” o “birra” per indicare quantitativi di droga.


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