Municipi:

Parco Centocelle. Bonifica e Delocalizzazione?

Macché, finora solo la rimozione a macchia di leopardo dì rifiuti. I cittadini pretendono per il mese di settembre ben altri segnali

Ieri, 25 agosto 2022, insieme al Presidente del CdQ Centocelle Storica Silvio Bruno e ad uno storico residente di Centocelle abbiamo visitato, accompagnando una giornalista impegnata in un servizio sullo stato dell’arte della bonifica del Parco di Centocelle e sulla “prossima delocalizzazione” degli Autodemolitori. Ne abbiamo approfittato per scattare qualche foto che di seguito pubblichiamo. Foto che raccontano la rimozione dei rifiuti nell’area antistante l’entrata dell’ex tunnel iniziato nel ventennio fascista e in poche altre situazioni.

Di bonifica vera e propria del terreno e della rimozione dal sottosuolo di rifiuti interrati durante la chiusura dell’ex campo nomadi del Casilino 900 neppure l’ombra. Certo non è che durante il mese di agosto si potesse pretendere di più. Diversi mucchi di calcinacci sono rimasti interra nel sentiero che costeggia Autodemolitori e Parco e tanto materiale ferroso, un’automobile data alle fiamme e pezzi di automobili a non finire. Sullo sfondo a fare da cornice quelli che resta dei 13 Autodemolitori della ventina da delocalizzare e dei tanti totalmente abusivi.

Non ci resta che sperare che già da settembre vengano comunicate le aree idonee ai trasferimenti e soprattutto un cencio di cronoprogramma per arrivare alla definitiva soluzione di un problema che si trascina ormai da decenni e reso ancora più drammatico dal pauroso recente incendio.

Un incendio che ha contribuito a gettare sul lastrico gli operatori del settore che hanno praticamente perso tutto, dai carri attrezzi, alle presse e altre attrezzature a cui vanno aggiunti tutti i ricambi meccanici, elettrici e di carrozzeria, oltre ai danni speriamo risolvibili all’ambiente e al sottosuolo.

Diversi sono stati i sopralluoghi del Sindaco Gualtieri e dell’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi oltre che dei presidenti dei Municipi V e VII accompagnati anche da vari componenti delle due Giunte. Sopralluoghi che non attenuano di certo la rabbia dei residenti che continuano a pagare sulla propria pelle una situazione non più tollerabile e quindi si aspettano non altri impegni, ma fatti concreti e date certe sull’iter per la rimozione e la vera bonifica dell’area. In poche povere parole sono stufi di chiacchiere e fumosi impegni.

Settembre intanto è dietro l’angolo e si attendono risposte concrete!

 


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