

Presso la biblioteca Gianni Rodari in via Tovaglieri, 237A a Tor Tre Teste martedì 4 aprile, relatore Danilo Breschi
Presso la biblioteca Gianni Rodari in via Tovaglieri, 237A a Tor Tre Teste nell’ambito delle conferenze su I totalitarismi tra il XX e il XXI secolo, si terrà martedì 4 aprile 2017 alle ore 15.00 il primo di una serie di incontri.
Danilo Breschi (Università degli Studi Internazionali di Roma) intratterrà i partecipanti su: Il passato di un’illusione. L’idea comunista nel XX secolo di François Furet.
François Furet (Parigi, 27 marzo 1927 – Tolosa, 12 luglio 1997) è stato uno storico francese, tra i più importanti studiosi della Rivoluzione francese. Appartenente a una famiglia parigina della classe agiata, François Furet entra nel 1949 nel Partito Comunista Francese come molti altri storici di chiara fama a quell’epoca. Abbandona tuttavia il partito nel 1956, dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria, pur mantenendosi sempre vicino alle posizioni politiche socialiste. Dopo aver abbandonato gli studi universitari per alcuni anni a causa della tubercolosi, Furet si laurea in Storia a Parigi nel 1954. Inizia l’attività giornalistica presso il “France-Observateur”, divenuto poi nel 1964 soprattutto grazie al suo contributo il “Nouvel Observateur”. Nel 1955 entra nel Centre national de la recherete scientifiche (CNRS), dove inizia gli studi sui temi della Rivoluzione francese. Nel 1960 entra quindi nella prestigiosa École des hautes études en sciences sociales (allora VI sezione dell’École Pratique des Hautes Études) di cui diventa anche direttore tra il 1977 e il 1984. Nel 1984 è chiamato a dirigere l’Istituto Raymond Aron e poi la Fondazione Saint-Simon. Nel 1997 diviene membro dell’Académie Française. Alla sua attività di insegnamento liceale segue quella universitaria. È stato docente presso l’Università di Chicago, mentre l’Università Harvard gli ha conferito una laurea ad honorem. Furet muore nel 1997 all’età di settant’anni per un infarto durante una partita di tennis con alcuni amici nella sua casa di campagna. Gli è stata dedicata una scuola alla periferia di Parigi e un premio annuale in Storia.
Danilo Breschi si è laureato in Storia del pensiero politico moderno e contemporaneo presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli Studi di Firenze. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Teoria e storia della modernizzazione e del cambiamento sociale in età contemporanea” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Siena.
Ha tenuto conferenze, lezioni e seminari presso varie Università e Istituti di Alti Studi, tra cui Firenze, Pisa, Teramo, Udine, Modena, New York University (NYU), University College di Londra (UCL), University of East London (UEL) e nell’ambito del Bing Overseas Program Studies in Florence della Stanford University. È stato Erasmus Visiting Professor presso le Università di Salamanca e di Malta. È membro del Comitato scientifico dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale (ISPLI) e del comitato di direzione della “Rivista di Politica”. Collabora regolarmente a “L’Indice dei libri del mese”, “History” e “European History Quarterly”. Dal 1° settembre 2007 è ricercatore di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche della UNINT.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.