Per ricordare i 50 anni di Diario di un maestro di De Seta

Giovedì 18 maggio 2023 alle ore alle 19 presso AP (all'interno della scuola Ferrari) in via Contardo Ferrini 83

Segnaliamo una bella iniziativa in programma giovedì 18 maggio 2023 alle ore alle 19 presso AP, l’accademia dei diritti e dell’antimafia al Tuscolano, situata all’interno della scuola Ferrari in via Contardo Ferrini 83 per ricordare i 50 anni di Diario di un maestro di De Seta.

Partecipano:

Luciano Tovoli, direttore della fotografia “Diario di un maestro”

Agostino Ferrente, regista

Marco Rossi-Doria, presidente Impresa sociale Con i Bambini

Giulio Cederna, direttore Fondazione Paolo Bulgari

Claudia Pratelli, assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale

Elena Zizioli, professoressa associata di Pedagogia generale e sociale, Università Roma Tre

Francesco Tonucci, ricercatore associato CNR

Valeria Lucatello, psicoterapeuta esperta in progetti contro il fallimento formativo e la povertà educativa

Carla Deiana, dirigente scolastico IIS Enzo Ferrari Roma

Maria Pia Foresta, dirigente scolastico IC Rita Levi Montalcini Roma

Mattia Leo, docente IIS Enzo Ferrari Roma

Claudia Volpi, docente IC Rita Levi Montalcini Roma

Alberto Urbinati, presidente Liberi Nantes

Andrea Meccia, daSud

Loris Antonelli, daSud

Conduce Vito Foderà, daSud

Portare la vita nella scuola, mettendo al centro gli studenti, con i loro bisogni e la loro quotidianità. È questa la rivoluzione – di forma e sostanza – compiuta dal regista Vittorio De Seta nel celebre sceneggiato Rai in quattro puntate “Diario di un maestro”: un capolavoro della televisione italiana che ha fatto e continua a fare storia anche nel mondo della scuola.

Liberamente tratto dal libro Un anno a Pietralata (La Nuova Italia, 1968), che racchiudeva l’esperienza didattico-democratica di primi anni Sessanta del suo autore, il maestro Albino Bernardini, lo sceneggiato fu il frutto di un lavoro di approfondimento e di inchiesta sul territorio sud-est di Roma, che portò De Seta a leggere don Milani e Freinet e a conoscere da vicino le esperienze della “Scuola 725” di don Roberto Sardelli all’Acquedotto Felice e del doposcuola di Giovanni Mazzetti al Borghetto Prenestino.

Sintesi straordinaria di realtà e ricerca che si sono fatte testimonianza di un’epoca ed espressione di una particolare visione del mondo, Diario di un maestro racconta il lavoro controcorrente del giovane maestro Bruno D’Angelo in una scuola della periferia romana dove, tra abbandono scolastico e povertà, prova ad entrare nelle vite di ciascun alunno per riconoscerne i bisogni, le debolezze, le potenzialità, i talenti. Ne nasce un’esperienza di arricchimento reciproco che segnerà il modo di educare e di insegnare.

Trasmesso in televisione per la prima volta nel 1973, l’iniziativa intende celebrarla a cinquant’anni dalla sua messa in onda condividendo ricordi, pensieri e parole capaci di orientarci nel presente e per guardare alla scuola del futuro.


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