Pier Paolo Pasolini gli eventi del 5, 6 e 7 ottobre nel IV Municipio

Tre eventi ravvicinati sono previsti nell’ambito della manifestazione “Racconto di una vita da corsaro”, dedicata a Pier Paolo Pasolini dal Municipio IV.Si tratta di:”L’arte in Pier Paolo Pasolini” mercoledì 5 ottobre alle 17:30 alla Biblioteca Vaccheria Nardi,

“Pier Paolo Pasolini – Sei domande a giovani poeti” giovedì 6 ottobre alle 17:30 alla Biblioteca Aldo Fabrizi, ”

Pasolini nell’arte” venerdì 7 ottobre alle 17:30 alla Biblioteca Fabrizio Giovenale.

Nell’incontro del 5 ottobre, presso la Biblioteca Vaccheria Nardi, con l’introduzione dell’Assessore alla cultura del IV Municipio Maurizio Rossi, Marta Rivaroli di Muri Lab racconterà l’arte di Pasolini e il suo incontro, nell’autunno del 1941, con Roberto Longhi. Una figura che influenzò molto la sua visione del mondo e la nascita del neorealismo. Pasolini iniziò a sezionare la realtà per conoscerla, descriverla, rappresentarla.

Saranno, invece, Angelo Fàvaro, scrittore, docente presso l’Università di Roma Tor Vergata, e membro del Comitato Scientifico Nazionale per il Centenario di Pier Paolo Pasolini, e il poeta Davide Cortese, a condurre l’incontro letterario del 6 ottobre, moderato dalla giornalista Barbara Molinario, presso la Biblioteca Aldo Fabrizi. Un’occasione di dialogo e confronto, anche con il pubblico, sull’eredità lasciata da Pasolini. Domande e riflessioni sull’artista, guardandolo con gli occhi della modernità di oggi e attraverso quelli di chi lo conobbe.  Fàvaro presenterà, inoltre, il suo libro “Pier Paolo Pasolini. 6 Domande a giovani poeti”. Ispirandosi alle “Sette domande sulla poesia” di Moravia, Solmi e Carocci, l’autore interroga dei giovani poeti sulla figura di Pasolini.

Infine, il 7 ottobre, presso la Biblioteca Fabrizio Giovenale, sarà ancora Marta Rivaroli di Muri Lab a guidare i presenti nel ricordo di Pasolini, a 100 anni dalla sua nascita. Nel 2015 apparve a Roma, sulle pareti di vie e vicoli di Trastevere o nei sottopassi del Pigneto, un poster con un doppio ritratto, una pietà rivisitata, con Pasolini che tiene tra le braccia il suo stesso cadavere. Un manifesto d’amore con cui il mondo della street art celebra e dialoga con Pasolini artista rivoluzionario. E questo dialogo continua ancora oggi attraverso una serie di opere di arte urbana a lui dedicate o da lui ispirate.


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