Premio Ischitella-Pietro Giannone, diciassette anni di poesia nei dialetti d’Italia

Un successo le due serate di eventi dell'edizione 2020 a Foce Varano e nella cittadina garganica

La XVII edizione del Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone si è appena conclusa e chi vi ha partecipato, come vincitore, finalista, giurato o semplice collaboratore, già ne sente nostalgia. Sì perché, da diciassette anni Vincenzo Luciani, anima e ideatore del premio insieme al compianto Achille Serrao, nonché direttore artistico, raduna a Ischitella poeti dialettali provenienti da tutta Italia per quello che ormai è diventato un riconoscimento prestigiosissimo per chi si diletta a scrivere in uno dei tanti dialetti di cui è ricca la nostra terra.

L’edizione di quest’anno ha visto vincitori, in ordine di classifica, l’anconetana Anna Elisa Di Gregorio, il friulano Francesco Indrigo e il veneto Paolo Steffan, che durante le due serate dedicate al premio hanno condiviso con il pubblico le loro più significative poesie. Accanto a loro sono intervenuti anche due dei finalisti selezionati: Patrizia Stefanelli da Gaeta e Andreina Trusgnach dalle Valli del Natisone (UD). Una selezione difficile quella di quest’anno a detta dei membri della giuria, composta da Rino Caputo (Presidente), Anna Maria Curci, Manuel Cohen, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Cosma Siani e Marcello Teodonio, perché il livello delle raccolte poetiche, che giungono numerose a Ischitella per partecipare al premio, è ogni anno più alto.

Le due giornate del premio hanno visto, venerdì 4 settembre 2020 i poeti impegnati in letture delle loro poesie nella Piazzetta di Foce Varano presso By Cosimillo di Anna Rita Russo e poi presso l’incantevole B&B Torre del Lago in Contrada Foce Varano, dove si è tenuta anche la presentazione del libro in dialetto di Ischitella e in lingua di Vincenzo Luciani intitolato Vanzature/Avanzi. Una conversazione tra l’autore e Anna Maria Curci che ha portato ad analizzare questo nuovo lavoro del poeta e giornalista ischitellano.

La serata è stata presentata dal frizzante Angelo Blasetti ed è stata allietata dagli intermezzi musicali delle voci angeliche dell’“NCP Trio” di Roma, diretto dal M° Paula Gallardo Serrao con Maria Serrao e Rita Bastoni. Durante il pomeriggio di sabato 5 settembre, i poeti vincitori e finalisti sono stati accompagnati in un Percorso poetico-canoro, a cura della Pro Loco Uria Ischitella, lungo le strade caratteristiche del Centro Storico di Ischitella con gli intermezzi musicali dell’ “NCP Trio”.

Alle 20,30 in Piazza San Francesco, con l’accoglienza del Complesso bandistico “Pietro Giannone” che ha eseguito l’inno “Fratelli d’Italia”, introdotto da un saluto dell’Assessore alla Cultura Valeria Disciglio, è seguito il Reading e Assegnazione del Premio ai poeti Anna Elisa De Gregorio (purtroppo assente per motivi di salute e di cui è stato proiettato un video con la lettura di alcuni suoi testi tratti dalla raccolta vincitrice “Na giungla de cartò”). L’evento è stato presentato dalla brava e spigliata Rosa Comparelli ed ha visto alternarsi nella lettura i finalisti Patrizia Stefanelli e AndreinaTrusgnach, il 3° classificato Paolo Steffan, veneto, il 2° classificato Francesco Indrigo, friulano). Molto applauditi gli intermezzi musicali del Trio “Sangue Mediterraneo” composto da Luca D’Apolito, Benedetta Castelluccia e Michele Dattoli con due giovanissime ballerine ed un intervento dell’ “NCP Trio”.

Al termine della serata Vincenzo Luciani, stimolato dal Presidente della Giuria Rino Caputo, ci ha tenuto a ringraziare in primis il Comune di Ischitella che organizza da 17 anni il Premio, in collaborazione con l’associazione “Periferie” e di tutti gli sponsor che con la loro generosità rendono possibile la realizzazione di questo premio: B&B Torre del Lago – B&B Sul Corso di Raffaella Falco – Il Giardino – By Cosimillo di Russo Anna Rita – Farmacia Germano Lustri – L’Operetta Osteria di Mare Rodi G.co – La Tela di Maria Voto – Fondazione Banca del Monte di Foggia – Pro Loco Uria di Ischitella.

Il successo del Premio Ischitella è frutto dello sforzo collettivo prodotto a cominciare dai componenti della giuria che mettono a disposizione le loro competenze e il loro tempo per selezionare i lavori da premiare. Luciani ha ringraziato anche i numerosi, e generosi, sponsor che danno la possibilità al premio di offrire ospitalità ai poeti premiati che giungono da ogni parte d’Italia, anche la più remota. In questi 17 anni è stato chiesto ad ogni poeta che è passato dal Premio di dedicare una poesia a Ischitella. Quest’anno si è giunti a quota 52, poesie nate dalla suggestione di questa cittadina garganica arroccata su una montagna, poesie, come ha suggerito il presidente della giuria Rino Caputo, che meriterebbero di essere scritte in cinquantadue luoghi differenti del paese a dimostrazione del legame che ogni poeta instaura quando arriva e viene accolto nella poetica cittadina di Ischitella.

 

Mariantonietta Di Sabato

 

Mariantonietta Di Sabato


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