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Presidio residenti del palazzo incendiato a Colli Aniene

Martedì 16 e mercoledì 17 gennaio nei pressi del Parlamento, in piazza Goldoni, per chiedere una deroga per causa di forza maggiore ai lavori del bonus 110

Martedi 16 e mercoledì 17 gennaio 2024, dalle ore 10, alcuni residenti nel palazzo di Largo Nino Franchellucci, andato a fuoco lo scorso 2 giugno per ragioni ancora da chiarire, saranno in presidio nei pressi del Parlamento, in piazza Goldoni, per chiedere una deroga per causa di forza maggiore ai lavori del bonus 110.

Fino ad oggi, nonostante le ripetute rassicurazioni, niente si è concretizzato: la delibera sul contributo all’ affitto è ferma nei meandri del Campidoglio e il nuovo decreto sul Superbonus sembrerebbe essersi dimenticato di queste famiglie. Nei loro occhi c’è ancora la sofferenza dovuta alla perdita della loro casa, a quegli istanti terribili che li ha visti faccia a faccia con la morte. E adesso si prospetta  l’incubo di una stangata per terminare i lavori. Somme insostenibili per gli inquilini.

“Senza questa deroga- spiegano – saremo costretti a pagare oltre ai danni dell’incendio, alla doppia rata di mutuo dell’appartamento bruciato piú quella dell’affitto delle case attuali, anche i costi del bonus 110 allo stato, per importi che vanno dai 100 ai 50 mila euro ad appartamento. “Oltre al danno la beffa. I lavori del 110 si sono interrotti alla data del 2 giugno e non sono mai potuti riprendere perché il palazzo è ancora sotto sequestro. Non prevedere una deroga per questi casi di forza maggiore, per proteggere i cittadini vittime di una sciagura, è un atto di disumanità che speriamo tutto il Parlamento Italiano possa accogliere ed in particolare il Governo, tendendo la mano a cittadini incolpevoli della difficoltà in cui sono finiti.

Sperando che la solidarietà e la vicinanza non sia solo un vuoto slogan, martedì e mercoledì saremo in piazza per riportare, ancora una volta, l’ attenzione su questo caso che rischia di rimanere ignorato”.

Parole di vicinanza sono state espresse da Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Il Partito Democratico è al fianco dei cittadini residenti nel palazzo di Largo Nino Franchellucci, nel quartiere Colli Aniene nel quarto Municipio di Roma, che andò a fuoco lo scorso 2 giugno, che saranno in presidio nei pressi del Parlamento martedì e mercoledì per chiedere una deroga per causa di forza maggiore ai lavori del bonus 110%. Su questa vicenda stiamo presentando, insieme ai colleghi Marco Simiani, Virginio Merola, Ubaldo Pagano e Marco Sarracino, un’interrogazione al ministro dell’Economia per chiedere conto dell’impegno già assunto in Aula il 30 novembre quando su nostra iniziativa la Camera dei Deputati ha votato trasversalmente per chiedere al Governo di intervenire in tutte le condizioni straordinarie come questa per evitare che persone già danneggiate gravemente da un incendio siano anche costrette a sopportare un ulteriore onere economico molto pesante, per una situazione che non può essere in alcun modo ascritta loro. Al momento dell’incendio i lavori erano giunti a circa il 30 per cento di avanzamento rispetto alla complessiva ristrutturazione. Poi le successive attività giudiziarie hanno fermato i lavori rendendo di fatto impossibile il rispetto della scadenza prevista. Non lasceremo sole le famiglie coinvolte e continueremo a batterci al loro fianco. Per questa ragione, in attesa di una risposta del Governo alle nostre interrogazioni, ripresenteremo anche uno specifico emendamento al Dl Milleproroghe.”


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