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Protocollo d’intesa tra l’Uici di Roma e Jobmetoo per facilitare l’inserimento lavorativo

Il nuovo servizio per l'accesso al mondo del lavoro

L’Unione Italiana dei Ciechi (dal 2010 Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) nasce a Genova il 26 ottobre 1920 da un gruppo di non vedenti guidati da Aurelio Nicolodi, un giovane ufficiale trentino che aveva perso la vista in uno scontro sul Carso, durante la prima guerra mondiale. Convinto assertore della necessità di emancipazione dei non vedenti, insieme ad altri reduci fondò l’Unione Italiana Ciechi (UIC), di cui fu il primo presidente. 

La sua attività alla guida dell’UIC fu caratterizzata dalla spinta verso l’indipendenza personale e lavorativa dei non vedenti, raggiungibile attraverso un’adeguata istruzione. In tal senso Nicolodi riuscì a trasformare gli istituti, all’epoca nient’altro che ospizi, in luoghi di educazione ed istruzione, primo passo verso l’attuale inclusione scolastica e lavorativa. Tre anni più tardi, nel 1923, l’associazione fu riconosciuta come Ente Morale.

Oggi l’UICI è un ente con personalità giuridica di diritto privato e rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei minorati della vista, presso le pubbliche amministrazioni e tutti gli enti o istituzioni che hanno come scopo l’assistenza, l’educazione e la formazione professionale dei ciechi. Nel 1991 l’UICI ha costituito L’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) come strumento operativo per l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa dei disabili visivi.

Obiettivo principale della nostra Associazione è l’integrazione dei non vedenti e ipovedenti nel contesto sociale mediante il raggiungimento dell’autonomia personale, prestando particolare attenzione all’abilitazione/riabilitazione e all’educazione al recupero del residuo visivo. Il raggiungimento della massima autonomia costituisce un diritto fondamentale di tutti, ciechi e ipovedenti compresi, questo è il principio che da sempre ispira ed orienta l’agire dell’UICI, e in particolare della sezione di Roma.

Giuliano Frittelli – Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Roma – “Siamo felici di avviare nuovamente la collaborazione con Seltis Hub S.r.l. attraverso la piattaforma web Jobmetoo interamente dedicata alla ricerca e selezione di candidati appartenenti alle categorie protette, già intrapresa in passato nell’ottica di dare nuove possibilità occupazionali per i nostri giovani e soci in generale. Come sapete viviamo un periodo non semplice, abbastanza complesso, in cui soprattutto trovare lavoro è molto difficile, per questo la piattaforma Jobmetoo assume per noi un carattere assai rilevante, in quanto apre ulteriori possibilità a tante persone. Il nostro intento ovviamente è quello di invitare all’utilizzo di questo servizio più persone possibili, dando lo stimolo giusto per mettersi in gioco, a partecipare e a provare nuove strategie lavorative”.

Daniele Regolo – D&I Ambassador Gruppo Openjobmetis e Fondatore Jobmetoo – “Da persona con disabilità sensoriale, seppur dell’udito, mi sento particolarmente vicino ai ciechi e agli ipovedenti. Notoriamente, le persone con queste specifiche limitazioni incontrano tante difficoltà nell’inserimento lavorativo. È vero però che l’evoluzione tecnologica e una crescente consapevolezza rendono oggi possibili collocazioni lavorative solo qualche anno fa inimmaginabili. Dobbiamo quindi continuare su questa strada, e siamo orgogliosi di misurarci in una nuova sfida insieme all’UICI di Roma, per puntare a obiettivi concreti e duraturi nel tempo”.


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