Municipi: ,

I quattro del centrodestra – Giorgia e la matematica – La strana coerenza di Salvini – Matteo, Elisa e Silvio – Chiusure per idiozia

Fatti e misfatti di marzo 2016

I quattro del centrodestra

“Giorgia Meloni – finito di sfogliare la margherita “solo mamma-mamma e sindaco”, “solo mamma-mamma e sindaco” – ha deciso di rompere anche lei con Bertolaso e di presentarsi candidata, a Roma, con il sostegno della “Lega nord””.

Ora nel centrodestra per il Campidoglio, quindi, lei con la pancia e con un gran fegataccio, il Bertolaso sostenuto da un Silvio Berlusconi sempre più furioso, il Marchini non schierato chiaramente come un gatto sornione e lo Storace di lotta e di nostalgie lontane. Dopo i quattro moschettieri, i quattro mori, i quattro evangelisti, i quattro dell’Ave Maria e i quattro dell’Apocalisse, insomma, ecco i quattro del ridicolo centrodestra in lizza per Roma. Con il pd Giachetti a leccarsi i baffi.

Giorgia e la matematica

Salvini e Berlusconi a Bologna“Sono qui – ha detto, nell’annunciare la sua candidatura, Giorgia Meloni – per unire e non per dividere”.

Ma come? Se, insieme con Salvini, ha diviso – altro che unito – il centrodestra? Giorgia Meloni, forse, non è molto ferrata in matematica. Dovrebbe seguire dei corsi serali, magari, per capire, finalmente, che cosa sono le addizioni e che cosa le divisioni. Per usarle poi come vuole, naturalmente, ma con i riferimenti corretti.

La strana coerenza di Salvini

“Salvini il 13 febbraio 2016: “Mai avuto problemi con Bertolaso”. Salvini, il 22 febbraio 2014, con riferimento a Marianna Madia: “Ma come potrà fare il Ministro, se fra poco dovrà fare la mamma?” Salvini oggi: “Il candidato per il Comune di Torino, l’onorevole Napoli, scelto a suo tempo da tutti noi del centrodestra, a me non sembra più l’uomo adatto””.

Matteo Salvini dovrebbe avere un concetto molto strano e personale della coerenza.

Matteo, Elisa e Silvio

“Matteo Salvini ha intanto confessato che Elisa Isoardi – la nota conduttrice tv – è la donna della sua vita e non riesce a vivere senza di lei”.

Silvio Berlusconi ha avuto una reazione di profonda stizza: Matteo Salvini, infatti, ha dimostrato che il noto conduttore di “Forza Italia” non è invece l’uomo della sua vita (politica) e riesce a vivere benissimo senza di lui.

Chiusure per idiozia

“Musei e siti archeologici – è arrivata notizia dalla Sicilia – resteranno chiusi a Pasqua e, poi, tutti i giorni festivi”.

Resteranno chiusi, cioé, proprio quando l’afflusso dei turisti, italiani e stranieri, sarebbe evidentemente maggiore. Roba da condanna a morte nel senso di condanna al licenziamento in tronco per i “reati” di idiozia e di inefficienza. Nè vale la difesa che tutto dipende dalla mancanza di fondi per pagare gli straordinari al personale. Perché non vale? Perché, se si fosse trattato di dirigenti intelligenti e capaci, avrebbero contratto un prestito per pagare quegli straordinari, avrebbero tenuto aperti tutti i tesori della Sicilia e avrebbero incassato tanti di quegli euro da poter restituire il prestito e tenersi qualcosa anche per future iniziative culturali. Oltre a non fare una meschina figura con i turisti destinati a rimanere, a migliaia, fuori dai cancelli chiusi. E, anche, a dare un sonoro schiaffo ai tagliatori scriteriati della Regione Sicilia e del Ministero ai Beni culturali (beni culturali troppo spesso negati al pubblico) e al Turismo (un turismo troppo spesso preso incoscientemente a calci). Niente, invece, iniziative intelligenti. Niente schiaffi meritati a Regione e Ministero. Ma tanta legittima rabbia e delusione fra i turisti che saranno trattati, anche questa volta, con menefreghismo e disprezzo. Siti archeologici e musei siciliani, dunque, un’altra miniera d’oro che, invece di essere sfruttata, viene ricoperta di fango. Il “premier” Renzi dovrebbe dire qualcosa, forse, Maremma Sicilia. Magari, come da un po’ di tempo gli piace, anche in inglese maccheronico. Se vuole.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento