Municipi: ,

Lo spaccio di Renzi – Bonafede e droghe – Prendi uno e paghi sette – Improbabile Denis – Renziano al 150% – Manuela e i verbi – L’olio di ricino marca “5 stelle”

Fatti e misfatti di aprile 2016

Lo spaccio di Renzi

“Un’altra grande opera – così il “premier” Renzi – sarà inaugurata oggi, da me e dal Ministro per le Infrastrutture Del Rio: il viadotto Himera sulla “A19″ Palermo-Catania, direzione Palermo”.

Ma il viadotto Himera sulla “A19” direzione Palermo non esiste già da anni e già da anni è stato solennemente inaugurato? Certo. E, infatti, il duo governativo non è andato ad inaugurare la sua apertura, ma a presenziare alla sua riapertura dopo che, undici mesi fa, era stato fatto chiudere, per un grossolano errore, proprio dal Ministro Del Rio. Ben altra cosa, dunque. Ben altro, infatti, che l’inaugurazione di una nuova grande opera, ma il sopralluogo dopo  un vecchio grande errore di valutazione. Di cui vergognarsi, perciò, e non certo da gloriarsi. Ma soprattutto una bufala tanto grossolana quanto sfacciata. Va bene che tra poco più di un mese ci saranno elezioni amministrative divenute molto importanti, ma, Maremma bischera, c’ è un limite a tutto.

Bonafede e droghe

“Antonio Bonafede – consigliere comunale pd a Siracusa – è stato arrestato, a Pizzullo, con sedici chili di marijuana e tre chili e mezzo di hashish”.

Forse, considerando come sempre più a schifìo finiscano le cose pd in Sicilia, per disperazione, meschino, avrebbe voluto farla finita con  una “overdose” di droghe.

Prendi uno e paghi sette

“Il cosiddetto “Ruby ter” – che vede imputati per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, in merito alle cene di Arcore, Silvio Berlusconi e un’altra trentina di persone – è stato spezzettato, dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Milano Laura Marchiondelli, in sette diversi processi: oltre che nella sua città, a Monza, a Treviso, a Pescara, a Roma, a Torino e a Siena.  Uno in ogni luogo, cioé, dove si sarebbe consumato ogni volta il reato”.

Una specie, insomma, di prendi uno e paghi sette. Per una stessa imputazione, cioé, la possibilità di pagare, per Silvio Berlusconi, sette volte. E se invece i sette procedimenti diversi, ma per la stessa imputazione, finissero alcuni con una eventuale sua condanna e altri con una  sua eventuale assoluzione? Sarebbe l’assurdo nell’assurdo. Un insulto al buonsenso oltre che alla Giustizia. Con tanti saluti alle raccomandazioni del Capo dello Stato, anche recenti e anche se più raffinate, affinché i magistrati non finiscano di farla, alle volte, fuori del vaso.

Improbabile Denis

denis-verdini1“Noi – se n’è uscito il plurindagato per la giustizia umana, pluripeccatore per la giustizia divina e fondatore di “Ala”, Denis Verdini – né all’opposizione e neppure nella maggioranza. Noi siamo in Paradiso”.

Beh, non essendo né all’opposizione e neppure nella maggioranza, più esatto se avesse detto di stare nel Limbo. Ma, poi, uno come lui in Paradiso? Molto, molto improbabile. Per arrivare fin lassù, infatti, ci vogliono ben altri colpi d’ala.

Renziano al 150%

“Io sono più che un “ultrà” renziano – ha confidato, durante la trasmissione “Un giorno da pecora”, il direttore dell’ “Unità”, Erasmo D’Angelis – sono più renziano di Renzi”.

Che scoperta. Se non fosse stato così, col fischio che sarebbe stato il direttore dell'”Unità”.

Manuela e i verbi

Posted: 30 Apr 2016 08:20 AM PDT

“Io – ha voluto spiegarsi la senatrice “verdiniana” Manuela Repetti – ho intervenuta su me stessa”.

Peccato non abbia aggiunto: “E facetti bene”.

L’olio di ricino marca “5 stelle”

“Leggere un idiota il quale sostiene che la Boschi non è legata a conflitti di interesse – ha “twittato” la “5 stelle” Chiara Piglia – mi fa venire in mente l’olio di ricino”.

I bastoni e i manganelli della Milizia fascista no?


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento