Riapre il Giardino di Tramontana

Torna all’antico splendore l’area verde della Galleria Borghese

Sono stati inaugurati, lunedì 11 luglio, i giardini segreti di “Tramontana” e della “Meridiana” e il cosiddetto “Parterre”, le tre aree verdi adiacenti alla Galleria Borghese.

giardino tramontanaSi tratta di un classico giardino all’italiana che si trova dietro il Museo, accanto al Parco dei Daini. La scelta dei Mecenati di ristrutturare il Giardino di Tramontana è derivata dalla vicinanza al Casino nobile tanto da essere visibile dalle finestre del museo.

Dato in adozione dal Campidoglio alla Galleria Borghese, l’associazione senza scopo di lucro, Mecenati della Galleria Borghese, ha finanziato l’intervento di restauro e avviato i lavori nel mese di maggio.

Il Giardino Segreto, derivazione diretta dell’Hortus conclusus medievale, è una costante nelle ville rinascimentali e barocche. Villa Borghese ne aveva tre, allineati lungo i lati minori del Casino nobile che ospita il Museo. Quello restaurato dai Mecenati della Galleria Borghese è il secondo giardino segreto, un tempo detto “de’ fiori a tramontana”, e si trova tra la parete nord-occidentale del Casino nobile e il padiglione dell’Uccelliera. È stato realizzato ex novo contestualmente alla costruzione dell’edificio principale che ospita la Galleria Borghese.

Oggi i giardini segreti del parco si presentano in maniera molto diversa rispetto a quelli originari, con i quali hanno in comune solo le piante di agrumi. Questo a causa delle complesse vicende storiche di Villa Borghese, come le distruzioni del 1849 culminate con l’acquisizione del Comune di Roma nel 1903. La disposizione attuale di quest’area verde è il frutto di un’importante ristrutturazione eseguita a partire dal 1999 sotto la direzione Tecnico Territoriale Ville e Parchi Storici del Comune di Roma.

Aiuole di peonia, cisto, erigero, canna, viburni, pruni e ibisco con agrumi e pruni compongono bellissime composizioni del Giardino di Tramontana. Lungo quasi 90 metri vede nel centro della sua area una fontana di marmo con vasca bassa con una scultura in travertino di un drago alato, la Fontana del Drago, emblema borghesiano.

“La ristrutturazione del Giardino Segreto di Tramontana – spiega Maite Bulgari, presidente dell’associazione – nasce dalla constatazione dell’elevato livello di sofferenza in cui quest’area, in totale contrasto con l’immagine rappresentativa della Galleria Borghese su cui si affaccia”.


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