

Novità delle webcam nelle culle dell’ospedale per osservare il proprio bambino appena nato
Nel reparto di neonatologia dell’ospedale San Giovanni-Addolorata è possibile osservare il proprio bambino appena nato, mentre è nella culla del reparto, attraverso una webcam accessibile da casa con smartphone o iPad. Quest’opera inaugurata mercoledì 9 luglio 2014 è stata finanziata dalla Regione con fondi per 1,3 milioni della Protezione civile regionale per la parte strutturale e oltre 500.000 euro per le attrezzature necessarie.
Si tratta di 750 mq di superficie situati al piano terra del presidio ospedaliero San Giovanni, il nuovo reparto offre due sezioni di degenza suddivise per intensità di cure. La terapia intensiva e la sub-intensiva neonatale “Tin” dispongono di 16 incubatrici di ultima generazione, e la “Neonatologia” di 9 culle. La “Control room” per il monitoraggio intensivo è presente tra le due aree e permette di rilevare e segnalare tempestivamente le minime variazioni dei parametri vitali.
Presente all’inaugurazione il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante per la sanità del Lazio apre un reparto d’avanguardia al San Giovanni”. Il direttore generale dell’ospedale, Ilde Coiro, ricorda che il reparto “si rinnova anche alla luce di un evento avverso”, la morte nel giugno 2012 del piccolo filippino Marcus De Vega, nato prematuro e ricoverato nel reparto di neonatologia del San Giovanni al quale fu iniettato per presunto errore del latte in vena al posto della soluzione fisiologica.
La novità delle webcam nelle culle, ha precisato Coiro, “è un’idea per rendere il reparto più umano e più a misura di mamma e di bambino. Non solo le telecamere per vedere il bambino tramite smartphone e tablet, ma c’è anche una sala allattamento, una per i genitori”.
Zingaretti, durante l’inaugurazione, ha anche precisato che al San Giovanni – Addolorata sarà aperto entro l’anno un nuovo reparto di onco-ematologia.
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