

Cronaca dell'impresa storica, le pagelle ed il video di Carlo Verdone
La Roma vive la notte più importante dei suoi ultimi trent’anni e con una partita perfetta, elimina forse la squadra più forte del mondo o quantomeno tra le prime tre di tutta la massima competizione europea.
I giallorossi non sbagliano nulla ed annichiliscono dal primo al novantesimo i blaugrana, che all’andata avevano vinto in Spagna con il punteggio di 4-1.
Lo schema tattico della gara è completamente diverso dalla partita d’andata, con i padroni di casa a fare gioco ed il Barcellona inspiegabilmente timido e compassato.
L’impresa impossibile dei giallorossi inizia sotto gli auspici migliori, perché al 5’ Dzeko va via in velocità ad Umtiti e trafigge il portiere in uscita.
Lo stadio si scalda ed i padroni di casa cominciano a crederci. Il 3-4-1-2 aggressivo impostato da Di Francesco, dà i suoi frutti e la gabbia tattica approntata per Messi, è un capolavoro tattico e tecnico.
I blaugrana faticano a reagire e paradossalmente, è la Roma che va più volte vicina al raddoppio. Il Barcellona soffre il pressing giallorosso e fatica ad esprimere il proprio gioco.
Al 28′ un’incursione di Fazio pesca Schick in area, ma il ceco di testa sfiora il palo. Dieci minuti più tardi la Roma sfonda ancora sulla fascia sinistra, questa volta è Florenzi a trovare con un cross sul secondo palo Džeko, ma Ter Stegen dice di no.
Nella ripresa ci si aspetta un altro Barca, ma la Roma cresce ancora ed al 55’ un’azione in percussione di Džeko fa impazzire la Sud. Il bomber bosniaco è imprendibile e Piqué non può far altro che stenderlo, causando il rigore. De Rossi non sbaglia ed alimenta il sogno.
La Roma ora è sempre più dominante e continua ad attaccare senza soluzione di continuità.
Di Francesco inserisce forze fresche ed a nove minuti dal termine accade ciò che nessun romanista, neanche il più ottimista, avrebbe potuto mai immaginare.
Un corner telecomandato di Under trova la testata vincente di Manolas, che improvvisamente diventa verde come l’incredibile Hulk e non dà scampo al portiere avversario.
I minuti finali diventano un mix di speranza e sofferenza, perché in un sussulto d’orgoglio, i blaugrana tentano di trovare il gol della qualificazione, ma la serata perfetta è tutta di matrice giallorossa e il triplice fischio finale accompagna la truppa di Di Francesco verso l’impresa, che cambierà la storia recente di questa società.
Roma (4-3-3): Alisson 6.5; Manolas 8, Fazio 7, Juan Jesus 7; Florenzi 7, De Rossi 8, Strootman 7.5, Kolarov 7; Nainggolan 6.5 (77′ El Shaarawy 6); Schick 6.5 (73′ Ünder 6.5), Džeko 9. A disp.: Skorupski, Pellegrini, Gonalons, Bruno Peres, Gerson.
All.: Di Francesco 9.
Barcellona (4-4-2): ter Stegen 6.5, Semedo 5.5 (85′ Dembélé sv), Piqué 5.5, Umtiti 5, Jordi Alba 5.5; Sergi Roberto 6, Rakitić 5.5, Busquets 6 (85′ Paco Alcácer sv), Iniesta 6(80′ André Gomes sv); Messi 5.5, Suárez 5.5. A disp.: Cillessen, Denis Suárez, Paulinho, Vermaelen.
All.: Valverde 5.5.
Arbitro: Clément Turpin (Francia).
Marcatori: 7′ Džeko, 57′ rig. De Rossi, 82′ Manolas.
Note – Ammoniti: Fazio, Juan Jesus (R), Piqué, Messi, Suárez (B).
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