

Nella terza giornata del girone di ritorno Roma e Milan si dividono la posta e l’Inter, che aveva perso in casa col Bologna, tira un sospiro di sollievo. La Roma dopo la batosta di Coppa Italia sfodera una prestazione di carattere ed ai punti avrebbe meritato sicuramente di più dei suoi avversari. Il Milan è bravissimo a capitalizzare con il solito Piatek, una delle pochissime occasioni create, mentre i giallorossi vengono fermati da Donnarumma e dall’ennesimo palo della loro stagione.
I padroni di casa ritrovano la regia titolare di capitan De Rossi e schierano Florenzi in un’inedita posizione di esterno alto a sinistra. La Roma fa la partita e Dzeko in un paio d’occasioni spaventa Donnarumma. Al 25′ però un’ingenuità di Pellegrini permette a Paquetà di crossare in area per l’accorrente Piatek, che anticipa Fazio, superando Olsen per il vantaggio ospite. La Roma potrebbe naufragare sotto i colpi del contropiede avversario e la contestazione in corso della curva sud certamente non aiuta. Ma i ragazzi di Di Francesco per una volta tirano fuori gli attributi e cominciano a bersagliare la porta del Milan. Il portierone della Nazionale, sul finire del primo tempo, compie due miracoli consecutivi, prima su Schick e poi sul tentativo di tap-in di Džeko.
Nella ripresa bastano pochi secondi ai romani per pareggiare i conti: apertura sulla destra di Fazio per Karsdorp che crossa in area, dove dopo una ribattuta di Donnarumma si avventa sulla palla Zaniolo che con rabbia, scaraventa in rete. Di Francesco inserisce El Shaarawy al posto di Florenzi e dimostra alla squadra di voler vincere la partita, ma la strenua resistenza di Donnarumma stasera in serata di grazia, ne respinge tutti i tentativi. A dieci minuti dalla fine un pregevole colpo di testa di Pellegrini lo lascia immobile a guardarsi la palla, ma stavolta è il palo ad aiutarlo.
La gara si trascina al 90′ e le squadre alla fine sembrano accontentarsi di un pareggio che lascia tutto invariato ai fini della classifica per il quarto posto, con l’Inter un punto più vicina per tutte e due. La reazione di carattere dei giallorossi, che subiscono fischi per tutta la gara dai propri tifosi, è la nota più confortante della serata, soprattutto in vista dello scontro Champions col Porto, vero spartiacque della stagione romanista.
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Karsdorp (86′ Santon), Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini; Schick (80′ Kluivert), Zaniolo, Florenzi (65′ El Shaarawy); Dzeko. A disp.: Fuzato, Mirante, Marcano, Pastore, Riccardi, Coric, Cangiano. All.: Di Francesco.
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Bakayoko, Paquetà (77’st Castillejo); Suso (87′ Laxalt), Piatek (86′ Cutrone), Calhanoglu. A disp.: A.Donnarumma, Plizzari, Abate, Conti, Mauri, Montolivo, Bertolacci, Castillejo, Borini. All.: Gattuso.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
MARCATORI: 26′ Piatek (M), 46′ Zaniolo (R),
NOTE: Ammoniti: Manolas, Zaniolo, Pellegrini (R); Suso, Paquetà, Kessiè, Calabria (M). Recupero 1’pt e 3’st. Calci d’angolo 9-2.
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