Roma – Parigi: firmata all’académie de Paris la covenzione di gemellaggio tra le scuole delle due città

Il 1° ottobre 2015 si è svolto a Parigi il primo incontro tra il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, Dottor Gildo De Angelis e il Rettore de l’Académie de Paris Chanceller des Universitès de Paris, Francois Weil.

L’incontro di Parigi delle delegazioni delle scuole romane, composta dai Dirigenti Scolastici e i docenti Referenti del Progetto, ha permesso di firmare la Convenzione di partenariato tra le due Capitali per promuovere attività educative e formative di gemellaggio per gli studenti e i docenti di ogni ordine e grado delle scuole delle due città.

L’obiettivo primario è quello di creare nei futuri cittadini la consapevolezza che una convivenza priva di barriere di pensiero, rende pronti ad andare verso l’altro con semplicità. Cosa avvenuta tra gli studenti di 30 scuole, romane e parigine, che hanno già aderito al progetto e che ne sono i veri protagonisti.

Ogni scuola ha siglato il suo patto di alleanza, accomunate dalla stessa passione, tessendo le trame per una comunicazione organizzativa efficace. Alcune delle scuole parigine, ad esempio, hanno adottato l’italiano da studiare come lingua straniera.

L’incontro dei romani a Parigi si è articolato in tre giornate intense, con incontri conviviali, scambi di saperi e buone pratiche, conversazioni nel bilinguismo più assoluto. Tutto nel segno di uno scambio verso l’unione, uno scambio che ha coronato il suo vero successo con la preparazione e l’organizzazione attuativa di tre gruppi di lavoro su: Inclusione; L’arte culinaria e la Didattica museale.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’Ambasciatore Italiano a Parigi e dal Console Italiano per essere stati i primi sostenitori dell’accordo Roma – Parigi. Importante quindi questo momento di condivisione e cooperazione in cui anche le scuole cercano di costruire il senso civico allargato di un’Europa dove convivono i popoli nelle loro varie sfaccettature, in un momento difficile come l’attuale dove l’accoglienza è al centro delle preoccupazioni di molti governi.

I buoni risultati raggiunti sono anche il frutto  della volontà delle menti organizzative della Dottoressa Anita Francini dell’USR Lazio e della Dottoressa Anna Darmouni de l’académie de Paris e di tutto il loro staff che hanno dato vita ad un incontro che ha reso visibile la possibilità di sentirsi sempre di più cittadini europei.

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