

I due sono stati denunciati per riciclaggio
Erano partiti dalle Marche carichi di “Mazzette” con le banconote divisi in vari tagli. Trattasi di una coppia di origine cinese arrivati sino a Roma. Scoperto il cash dalla polizia i due hanno avanzato delle motivazioni poco chiare. Alla fine il denaro è stato sequestrato e i due sono stati denunciati in stato di libertà per riciclaggio e occultamento di denaro.
Sono stati gli agenti del commissariato San Lorenzo di polizia, impegnati in alcuni controlli stradali, a fermare nella giornata di Sabato 3 Febbraio 2024 un Audi A5 in largo Settimio Passamonti, nella zona dello Scalo del quartiere universitario. Identificati in marito e moglie residenti in provincia di Fermo il loro nervosismo ha però insospettito i poliziotti.
A catturare l’attenzione degli agenti un borsello pieno, che la donna stringeva fra le mani. Invitata ad aprirlo i poliziotti hanno trovato oltre 30mila euro in contanti. Una somma rilevante, in relazione alla quale i due non hanno saputo fornire spiegazioni sulla provenienza.
Sempre più nervosi hanno poi riferito di essere proprietari di una maglieria nelle Marche. L’arrivo a Roma con il denaro per acquistare abbigliamento per “60mila” euro nella vicina zona di Porta Maggiore. Una cifra però molto alta, che ha portato gli agenti ad approfondire il controllo della vettura.
Accompagnati i due coniugi negli uffici del commissariato di piazzale del Verano, nella vettura i poliziotti hanno poi trovato altri 37mila euro. Un totale di oltre 67mila. In macchina anche un quaderno, scritto a mano. Sulle pagine somme di denaro, nominativi e conteggio riconducibili a presumibili prestiti monetari.
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