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I lavoratori addetti alla manutenzione delle infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) incroceranno le braccia per la quinta volta il prossimo 3 giugno, per 24 ore, a partire dalle 21 del 2 giugno e fino alle 21 del 3 giugno. La mobilitazione è a livello nazionale e Roma sarà il cuore della protesta.
Motivazioni dello sciopero:
Lo sciopero è indetto in contrasto con l’accordo firmato il 10 gennaio 2024 tra RFI e alcune sigle sindacali, che prevede una modifica radicale dei turni di lavoro, con l’introduzione di squadre che lavoreranno anche di notte. Questo cambiamento non è stato accettato da molti lavoratori e da alcune sigle sindacali, tra cui l’Usb Attività Ferroviarie.
I sindacati coinvolti nello sciopero sostengono che l’accordo “inciderà profondamente sulla vita, la dignità, la salute e sicurezza dei ferrovieri”. L’Usb denuncia inoltre il rischio di un aumento del rischio di incidenti sul lavoro, come quello di Brandizzo.
Obiettivi della protesta:
I lavoratori si ritroveranno a Roma Termini alle ore 11 per manifestare il loro dissenso all’accordo e alle modifiche aziendali dell’orario di lavoro. L’altro obiettivo è quello di “discutere sul come non morire di lavoro”.
L’adesione allo sciopero nel Lazio:
Nel Lazio, l’accordo del 10 gennaio è stato ratificato da Filt-Cgil Roma e Lazio, Fit Cisl-Lazio, Uil Trasporti Lazio, Fast e Orsa. L’Usb ha invitato i lavoratori ed iscritti a firmare dei moduli per comunicare all’azienda di voler continuare a lavorare con la normativa precedente.
Non sono previsti disagi per la circolazione dei treni:
Nonostante lo sciopero, la circolazione dei treni non dovrebbe subire disagi. I treni viaggeranno regolarmente.
Informazioni utili
Per maggiori informazioni sullo sciopero e sulle iniziative di protesta, è possibile consultare il sito web dell’Usb Attività Ferroviarie: https://lazio.usb.it/.