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Prima i massaggi normali, quindi quelli a luci rosse. Con offerta libera, senza tariffario. È quello che accadeva in un locale gestito da una cittadina cinese in via Basento, nel quartiere Salario-Trieste. I vigili urbani del II Gruppo Parioli hanno chiuso la struttura e arrestato la donna accusata di favoreggiamento sfruttamento della prostituzione.
Dopo mesi di appostamenti, intercettazioni e verifiche, gli agenti hanno potuto appurare il giro di prostituzione organizzato e coordinato da una donna di 52 anni di origine cinese, che gestiva il centro. La 52enne si serviva di due connazionali di 30 e 46 anni, alle sue dipendenze, per prestazioni sessuali di varia natura.
Le due offrivano servizi extra che, su richiesta del cliente, andavano oltre le attività specifiche di un centro massaggi. Stando a quanto emerso per una mezz’ora a luci rosse bastavano 30 euro più una offerta libera, 60 euro per un’ora di massaggio più la prestazione sessuale.