Stazione Tiburtina, aperti i primi negozi

Siamo tornati a monitorare lo stato di salute commerciale dell'importante scalo romano

Circa otto mesi fa documentammo lo scenario di desolazione che ogni cittadino avrebbe potuto “apprezzare” passeggiando all’interno della Stazione Tiburtina. La nuova costruzione aveva un aspetto moderno contornato da una desertificazione di esercizi commerciali. Un ossimoro poco apprezzato da tutti, cittadini in primis.
Anche se molto lentamente qualcosa si muove e lo scorso 17 dicembre 2013 sono stati inaugurati undici nuovi punti vendita, con l’obiettivo di completare tutte le aperture delle attività attività commerciali entro i prossimi sei mesi.

Ieri 27 gennaio siamo tornati a fare un sopralluogo in quella che a fine maggio 2013 appellammo come la “stazione dei negozi chiusi”.
Negozi Stazione Tiburtina (4)Negozi Stazione Tiburtina (1)La situazione, in effetti, ha subito un lieve miglioramento. Sono perlopiù negozi di abbigliamento quelli che hanno visto l’apertura e qualche punto ristoro.

Purtroppo alcune vetrine le abbiamo trovate nella stessa identica situazione di otto mesi fa.
La stazione inoltre è dotata, al suo interno, di una cappella che oggi come “ieri” risulta ancora inaccessibile al pubblico.

Valentina Grippo
Valentina Grippo

Di lavoro da fare ce n’è molto, perché questa sparuta minoranza commerciale non rende giustizia a questa bellissima e moderna costruzione.
Riportiamo di seguito, sperando che le premesse fatte vengano rispettate nella loro tempistica, le parole di Valentina Grippo, presidente della commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma, pronunciate nel giorno dell’inaugurazione dei nuovi negozi: “Come consigliere di Roma Capitale sono lieta che si sia mantenuto l’impegno, anticipato già durante il nostro sopralluogo dello scorso 8 novembre, di aprire entro Natale i primi negozi all’interno della stazione Tiburtina. Stamattina sono stati inaugurati 11 nuovi esercizi, con l’obiettivo di completare tutte le aperture delle attività commerciali entro i prossimi sei mesi. Quello di oggi è un impegno che rende la Stazione un luogo sempre più aperto e godibile da tutta la cittadinanza e dai turisti. E’ un ottimo segnale, che vogliamo accompagnare con l’abbattimento del primo tratto di Tangenziale Est e la sua riqualificazione urbana; la creazione di nuovi spazi destinati all’anagrafica e alle attività culturali del Municipio; nuovi parcheggi e spazi destinati al verde.

Ingresso non accessibile per la cappella della Stazione Tiburtina
Ingresso non accessibile per la cappella della Stazione Tiburtina

Il Comune e tutti gli enti coinvolti devono attivarsi per assicurare una valorizzazione dell’intero quadrante, a partire dalla messa in sicurezza, dall’illuminazione notturna e dalla riqualificazione del piazzale Ovest dove insiste l’area pullman, nell’ottica di conferire una ”vocazione” nuova a quella che si prepara a diventare, anche in vista dei prossimi grandi eventi come la beatificazione di Wojtyla ad aprile 2014 ed Expò 2015, la principale porta d’accesso alla città. Per questo, in commissione Turismo abbiamo approvato una delibera di indirizzo che verrà presentata a breve in Assemblea capitolina e punterà a trasformare la Stazione Tiburtina nel principale biglietto da visita della capitale, ovvero in un luogo dove sia i turisti che i cittadini si sentiranno accolti, usufruendo di una vasta gamma di servizi commerciali, culturali e sociali.”


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