Strade senza luce nel IV municipio. “Non so più che santo pregare”

Così in una vecchia canzone Sacha Distel... e i cittadini

“Non so più che santo pregare” … così recitava, come nel titolo, una vecchia canzone di Sacha Distel. Così recitiamo noi oggi.

Dopo una lunga e giornaliera serie di telefonate, compresa questa sera, ad Areti ed e-mail inviate al Presidente del IV Municipio, non si riesce a risolvere la questione delle strade senza illuminazione pubblica in largo Camesena, via V. Morello, via dei Durantini e via Tiburtina (dall’altezza di via V. Morello e via P. Ottoboni, in direzione Tivoli, ambo i lati).

Se l’illuminazione ritorna per 2-3 giorni, in tutte queste strade, subito dopo si ritorna al buio, anche per settimane.

E’, a dir poco, vergognoso, che nel 2022 in una città come Roma, nella c.d. “Caput Mundi”, accada ancora questo.

Quando chiudono i negozi che, fino alla loro apertura, forniscono un po’ di luce ai marciapiedi (v. foto), la situazione diventa veramente pericolosa, per possibili inciampi e cadute (specie dove le strade sono dissestate o con dislivelli) e per possibili furti, scippi e quant’altro.

Ci rivolgiamo, allora, ad Areti ed al Presidente del IV Municipio: a quale santo dobbiamo rivolgerci per riavere e i lampioni funzionanti?

Abbiamo saputo che il Presidente del Municipio doveva incontrare i responsabili di Areti (Ente gestore dell’illuminazione pubblica).

Speriamo che si faccia sentire a dovere!


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