Mercoledì 11 marzo 2015, dalle 6 alle 7 della mattina, presso piazza del Campidoglio, Roma commemora le vittime del terremoto e del maremoto del Tohoku del 2011. "Roma Capitale - si legge…
Chi ha sulla coscienza i morti del terremoto
Fatti e misfatti di agosto 2016
Mario Relandini - 24 Agosto 2016
“Ormai abbiamo osservato che ogni quattro o cinque anni un sisma colpisce la dorsale appenninica – ha dichiarato, all’ “Huffington Post”, dopo il disastroso terremoto di questa notte alle 3,36, il noto geologo Mario Tozzi – eppure gli amministratori non fanno prevenzione. Il risultato è che l’Italia è arretrata come il Medio Oriente: in un Paese avanzato una scossa di imagnitudo 6 non provoca crolli e vittime… In Giappone e in California, con una scossa simile a quella di Amatrice, c’è soltanto un po’ di spavento, ma nessun crollo… Insomma, siccome è ormai chiaro che dobbiamo avere a che fare con i terremoti, dovremmo costruire e fare manutenzione antisismica di tutti gli edifici pubblici e privati: è una priorità… Si fanno invece i soliti discorsi, ma poi non cambia nulla… Siamo il Paese europeo con un numero record di frane e di alluvioni, siamo un territorio sismico, eppure per chi ci governa, quando qualcosa succede, è sempre fatalità. Bisognerebbe smetterla di pensare in questo modo e cominciare a ripensare seriamente al territorio…”

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