“Tazio Secchiaroli: G. Mastorna, opera incompiuta”

Dal 3 dicembre fino al 19 febbraio nello spazio espositivo di Cinecittàdue Arte Contemporanea, al quarto livello presso il Centro Commerciale Cinecittàdue in viale Palmiro Togliatti 2, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica “Tazio Secchiaroli: G. Mastorna, opera incompiuta”, curata da David Secchiaroli.

Circa 50 foto inedite scelte anni fa dallo stesso fotografo, Tazio Secchiaroli, nato a Roma nel 1925 e morto nel 1998 dopo essersi ritirato da 15 anni a vita privata, in seguito ad una carriera che gli permise di raccontare con i suoi scatti la vita di molte star dell’epoca.

Esposte per la prima volta a pochi metri dal luogo che le ha viste nascere, le fotografie, dimenticate in fondo ad un cassetto per quasi 30 anni, fanno rivivere oggi quell’atmosfera cupa e ultraterrena che si respirava nel 1966 durante le prove del film di Federico Fellini “Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet”.

Un film pensato e rielaborato per anni ma che non vide mai la luce, sembra a causa di un’infelice premonizione che fu fatta al regista riminese, di cui è risaputa la superstizione, dal sensitivo torinese Rol.

Le foto raccontano la storica giornata in cui nella sede dell’Istituto Luce, Fellini realizzò le prove con Marcello Matroianni, attore protagonista, completamente nelle mani del regista di cui cerca di assecondare sogni e incubi, ansie e frustrazioni, quasi come un alter ego che avrebbe dovuto compiere il viaggio di cui Fellini già respirava l’aria.

Tazio Secchiaroli, unico fotografo presente sul set, chiamato dallo stesso regista, ci lascerà una testimonianza unica dell’inquietudine che aleggiava a Cinecittà. Guardando le foto sembra di stare proprio lì accanto a Fellini e Mastroianni come se la macchina del tempo ci avesse catapultati nel 1966 e solo quando si comprende che si sta osservando una foto, si percepisce la grandezza del fotografo che ha colto i sentimenti più reconditi dei suoi soggetti con la delicatezza di chi sa eclissarsi totalmente dietro l’obbiettivo della sua camera.

G. Mastorna è uno strano violoncellista che osserva il mondo misterioso dell’aldilà e fa un viaggio nella città delle ombre. Molti hanno visto in questo personaggio l’autobiografia di Fellini, alle prese in quegli anni con esperienze psicoanalitiche. Comunque Fellini non trova Mastorna e Mastorna non si lascia trovare. La ricerca del protagonista vedrà coinvolti altri attori oltre a Mastroianni: Donald Sutherland, Paul Newmann, Paolo Villaggio, Ugo Tognazzi (l’unico che firmò un contratto) ma tutto resterà incompiuto.

Alla mostra viene proiettato anche un documentario prodotto nel 2003, in occasione dei 10 anni dalla scomparsa di Federico Fellini, con una serie di interviste e testimonianze di chi stava con lui sul set in quella giornata.

In vendita al prezzo di costo, di 8 euro, anche il volumetto edito da Enzo Sellerio Editore “Tazio Secchairoli, G. Mastorna opera incompiuta” Palermo, 2000 con l’introduzione di Vincenzo Mollica e una nota di David Secchiaroli, figlio del fotografo e curatore della mostra che ha fornito le foto.

La mostra è patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, è promossa dal Municipio X, dall’Associazione dei Commercianti del Centro Commerciale Cinecittàdue e da Cinecittà Studios, azienda strettamente legata alla figura di Federico Fellini.

Gli orari di visita sono per dicembre da lunedì a domenica dalle 10:30 alle 19:30, per gennaio da lunedì a sabato dalle 10:30 alle 19:30 e con apertura solo per domenica 15, da febbraio da lunedì a sabato sempre dalle 10:30 alle 19:30.

Per ulteriori informazioni sono a disposizione il numero 06/7220910, il fax 06/7220891 e la mail direzione@cinecittadue.com.

Scrivi un commento

Articoli Correlati