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The cigarette is over – La sigaretta è finita

A Fondamenta gallery la mostra organizzata da Inside Art con le opere dei giovani artisti di Rome University of Fine Arts

Inaugura il 10 marzo 2022 alle ore 18.00 a Fondamenta gallery in via Fraccaroli a Pietralata la mostra di arte contemporanea “The cigarette is over”.

Le opere dei giovani artisti della RUFA (Rome University of Fine Arts) rappresentano la fine della sigaretta. Oggetto passato nel tempo da essere simbolo di emancipazione, ribellione e spavalderia, a rappresentare invece la “sporcizia”, fisica e ambientale, l’antisocialità, lo scarso amor proprio e l’omologazione.

Il progetto è stato realizzato da Inside Art e i lavori presentati dagli artisti sono un mix tra documentazione, suggestione e ironia.

Molte opere hanno come sfondo il tema della distruzione e questo stimola la riflessione sulle idee associate al fumo tradizionale.

Gli artisti

Gli artisti selezionati per la mostra sono Sara Antonellis; il collettivo composto da Claudia Coppola, Agnese De Luca, Federica De Salvatore, Alessandra Florea e Andrea Ferretti; Lorenzo Finardi; Janneke Leenders; Mirko Pizzichini e Nicole Scilipoti; Clarissa Secco; Nonnoburro e Matilda Volpini.

Dall’installazione alla fotografia, fino alla pittura e al video: sono tanti i linguaggi utilizzati dagli studenti dei corsi di Arti visive e Fotografia, rispettivamente coordinati dai docenti Fabrizio Dell’Arno e Stefano Compagnucci.

La mostra

L’esposizione resta visibile fino al 19 marzo in via Arnaldo Fraccaroli, angolo via Guglielmo Stefani – zona Monti Tiburtini.
L’ingresso è gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 18 previo appuntamento inviando un’e-mail a segreteria@insideart.eu

La giuria

Gli artisti in mostra sono il risultato di una selezione fatta da una giuria composta da Fabrizio Pizzuto (curatore), Silvia Bigi (artista), Alessia Ferraro (direttrice della IkiGai gallery) e il team di Inside Art, scelti per la particolare pertinenza del loro lavoro in relazione al concept della mostra.

Fumare fa morire

“ANAFE ha da subito sposato il progetto perché attraverso l’arte è possibile lanciare un messaggio forte: fumare fa morire e lo dimostrano quegli 8 milioni di persone che perdono la vita ogni anno a causa di questo vizio. I giovani hanno già fatto loro un concetto ben diverso della sigaretta rispetto alle scorse generazioni, associandola a uno stile di vita dannoso e antisociale. Ci auguriamo che questa iniziativa sia solo l’inizio di un’attività di sensibilizzazione più ampia – che coinvolga in primis anche le istituzioni – e capace di parlare a un pubblico sempre più trasversale” – ha dichiarato il Presidente di ANAFE Confindustria Umberto Roccatti.

Durante la mostra il Presidente Roccatti premierà l’opera più rappresentativa. Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di 500 euro e la sua opera sarà acquisita da ANAFE.

La bionda non rappresenta più nessun simbolo di stile

“Arte e fumo di sigaretta sono da sempre, purtroppo un binomio mal sposato ma un divorzio civile è ancora possibile. La soluzione è utilizzare il potere incisivo e multiculturale dell’arte per veicolare un messaggio positivo antifumo: la bionda non rappresenta più nessun simbolo di stile. Dobbiamo utilizzare l’arte e le occasioni di ritrovo pubblico per invitare i fumatori a smettere definitivamente e per lanciare ai ragazzi il messaggio che provare a iniziare è assolutamente sbagliato. Sappiamo anche, come detto più volte, che per chi non riesce a smettere di fumare da solo, il passaggio alle sigarette elettroniche è una soluzione a rischio ridotto che può aiutare a cambiare stile di vita. Eventi come quello di oggi rappresentano il futuro della comunicazione antifumo ed è su questa strada che continueremo a lavorare” – ha aggiunto il Presidente di LIAF, Ezio Campagna.


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