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TMB Salario: sarà riconversione

Per l'assessore capitolino all'Ambiente Muraro, diventerà un polo tecnologico dal quale usciranno 'prodotti finali della lavorazione della differenziata come legno e plastica'

Diventerà un polo tecnologico dal quale usciranno ‘prodotti finali della lavorazione della differenziata come legno e plastica‘. Lo ha annunciato l’Assessore all’Ambiente in Campidoglio Paola Muraro a margine della ricognizione presso  l’impianto il 22 agosto 2016. Ma dalla Regione Lazio serve il cambio di autorizzazione.

L'assessore all'Ambiente di Roma Paola Muraro in visita al Tmb Salario, durante il tour per verificare lo stato di attuazione del piano di Ama. Roma 22 agosto 2016. ANSA / HO CAMPIDOGLIO - Paola Lo Mele +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

L’Assessore all’Ambiente  di Roma Capitale Paola Muraro, durante l’ultima tappa del sopralluogo per verificare lo stato dell’arte del Piano Operativo realizzato da Ama su indicazione del Campidoglio, prevista proprio presso il TMB Salario il 22 agosto, ha certificato il completo svuotamento dell’impianto.

Per il futuro è prevista una riconversione: “diventerà un polo tecnologico e sarà il fiore all’occhiello di Roma” ha spiegato Muraro, sottolineando che: “ dal prossimo anno non sarà più un impianto TMB: da esso usciranno materiali, prodotti finali della lavorazione della differenziata come legno e plastica e quindi ‘end of waste (rifiuti trasformati in un materiale utilizzabile, ndr)”.

sopralluogoSi perché la fonte delle annose criticità generate dal TMB sono proprio i miasmi che da anni costringono gli abitanti di Villa Spada e di altri quartieri a cavallo del n. 981 della consolare romana, a chiudersi in casa e serrare le finestre per non respirare le esalazioni nauseabonde.

L’obiettivo, ha detto la Muraro, è quello di “non far entrare più presso questi impianti un solo rifiuto umido, quindi indifferenziato con una matrice fermentescibile e che per questo crea un impatto odorigeno enorme”.

sopralluogomuraroSui tempi ovviamente Muraro, coerentemente con la ferma volontà di non illudere i cittadini con le false promesse palesate durante la scorsa amministrazione targata PD, non si sbilancia: “Voglio essere chiara: io i tempi non li posso dettare” ha spiegato, non risparmiando una critica all’amministrazione precedente:  “Quello che non hanno detto Fortini e l’amministrazione precedente è che andava cambiata l’autorizzazione, quindi quello che noi faremo è presentare il cambio di autorizzazione entro dicembre in Regione. Ciò era stato già stabilito da Virginia Raggi durante il suo discorso presso l’Assemblea Capitolina; questo è il primo step” ha poi concluso.

Dunque sarà la Regione Lazio a dover rilasciare l’atto in questione e per questo è stato già posto in essere un tavolo con l’Assessore Regionale Mauro Buschini: “Ora c’è più collaborazione” ha tenuto ad evidenziare Muraro, rimarcando che: “Noi possiamo solo fare ciò che è di nostra competenza; non facciamo le promesse senza sostanza che qualcuno aveva fatto”.


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