

A Tor Bella Monaca, il 20 marzo, si è acceso il dibattito su una questione cruciale per il futuro di Roma e delle sue periferie: la produttività delle micro e piccole imprese (mPMI) come leva di sviluppo e benessere sociale.
L’incontro, il quinto Tavolo della Produttività, è stato promosso dall’Associazione Entrobordo in collaborazione con il Centro Studi ProduttivItalia, sotto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Municipio VI di Roma.
L’obiettivo? Non solo discutere, ma fornire strumenti concreti per rilanciare il tessuto economico delle periferie.
“Non solo un dibattito, ma l’inizio di un percorso operativo”, ha dichiarato Marco Travaglini, presidente di Entrobordo, sottolineando l’urgenza di azioni tangibili per le piccole imprese, spesso escluse dai circuiti di innovazione e crescita.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali, a partire da Nicola Franco, presidente del Municipio VI: “Iniziative come questa sono fondamentali per portare soluzioni reali in territori che spesso restano fuori dai grandi dibattiti economici”.
A fargli eco, l’Assessore alle Attività Produttive, Cristiano Bonelli, che ha posto l’accento sulla necessità di investire sulle imprese locali per creare occupazione stabile.
“Il nostro Municipio vuole diventare un punto di riferimento per l’innovazione delle micro e piccole imprese”, ha aggiunto.
L’Assessora alle Politiche Giovanili, Cecilia Di Fede, ha invece sottolineato come la produttività sia strettamente legata al futuro dei giovani:
“Far crescere le piccole imprese significa dare ai ragazzi opportunità concrete qui sul territorio”.
Il Tavolo ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo dell’innovazione e del lavoro.
Gabriele Ferrieri, presidente di ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), ha lanciato un allarme sulla fuga dei giovani:
“Senza un serio investimento sulle mPMI e sull’innovazione, i nostri talenti continueranno a lasciare il Paese”.
Danilo Broggi, manager e membro del Comitato Scientifico di ProduttivItalia, ha evidenziato il ruolo chiave del terziario avanzato e dei corpi intermedi:
“Senza un ponte tra imprese, consulenza avanzata e associazioni di categoria, le piccole realtà restano fuori dai processi di crescita”.
Barbara Del Bello, presidente della Commissione Bilancio del Municipio VI, ha ribadito il legame tra produttività e qualità della vita:
“Se crescono le imprese, cresce il territorio. Dobbiamo parlare di produttività come risposta concreta ai bisogni delle famiglie”.
A dare ulteriore peso al dibattito sono stati i contributi da Parlamento e istituzioni nazionali.
Antonio Misiani, senatore e responsabile Economia e Finanze del PD, ha ricordato che il 95% delle imprese italiane ha meno di 10 dipendenti e che il valore aggiunto per lavoratore è spesso inferiore rispetto alle aziende più strutturate.
“Dobbiamo rendere accessibili incentivi, formazione e digitalizzazione anche alle microimprese, altrimenti resteranno escluse dalla modernizzazione”.
Ivan Scalfarotto, senatore e responsabile Esteri di Italia Viva, ha evidenziato la necessità di nuove figure professionali per colmare il divario tra innovazione e piccole imprese:
“Le mPMI non possono permettersi risorse qualificate stabili per affrontare le sfide della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione. Dobbiamo aiutarle con strumenti mirati”.
Il Tavolo della Produttività non si ferma qui. Dopo Roma, il viaggio proseguirà ad aprile in Sicilia, con un nuovo incontro a Enna, per costruire una rete nazionale di confronto e azione.
Le imprese interessate ai Percorsi di Consapevolezza di Entrobordo possono richiedere un test gratuito sullo stato di innovazione della propria attività www.entrobordo.org
Per info e contatti: info@entrobordo.org
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