Un viale del Parco Tor Tre Teste sarà intitolato ad Achille Serrao

L’annuncio nella 12ª Giornata dedicata al poeta al Teatro Centrale Preneste il 25 ottobre 2023. Il resoconto della complessa rassegna poetica-canora

Mercoledì 25 ottobre 2023, presso il Teatro Centrale Preneste in via Alberto da Giussano 58 si è svolta, con ingresso gratuito, la 12ª Giornata a lui dedicata, sul tema: Achille Serrao, poeta delle periferie.

Viale Achille Serrao

Dopo una breve introduzione di Vincenzo Luciani sul significato dell’iniziativa, il presidente del V Municipio Mauro Caliste, accompagnato nell’occasione dalla consigliera Olga Di Cagno, ha dato l’atteso annuncio dell’approvazione, all’unanimità, dell’intitolazione di un viale del Parco Tor Tre Teste al poeta e scrittore Achille Serrao.
Il presidente del V Caliste, nel sottolineare il riconoscimento unanime del Consiglio municipale, in considerazione del grande valore di Serrao, ha assunto l’impegno di seguire la parte finale dell’iter in Campidoglio.

Il canto

Nella serata, che ha avuto avvio con l’emozionante canto dei ragazzi del Coro Voci d’Oro, diretto dal M° Paula Gallardo, si sono susseguiti, intervallati dai cori Nuovo Coro Popolare, Coro di Donne “Le Coeur”, diretto dal M° Daniele De Angelis, Gruppo Vocale Convivium, diretto dall M° Roberto Piazza, gli interventi di Nicoletta Chiaromonte, di Piera Costantino, di Paula Gallardo Serrao, di Giorgio Grillo, e Marcello Teodonio.
Chiaromonte ha inviato un testo scritto (e letto in sala da Fratini) in cui si descriveva il fascino poetico e musicale del poeta nelle più celebri canzoni della tradizione romana e napoletana.

Giorgio Grillo, presidente del Centro culturale Lepetit, ha ricordato la fondazione sulla spinta di Achille del Premio nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino”, giunto alla tredicesima edizione e le cui premiazioni sono previste per il 19 novembre 2023).

Piera Costantino ha ricordato le numerose iniziative poetiche, musicali, paesaggistiche condotte con Serrao e Luciani e, tra queste, la costituzione del Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Sarpellino” le cui 3000 copie sono diventate patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Paula Gallardo Serrao ha descritto alcuni aspetti importanti dell’attività legata alla canzone romana e napoletana con il recupero importante in un CD di esibizioni in canto e chitarra di Achille Serrao che sono state rese fruibili on line.

Achille Serrao su Spotify

Achille Serrao, Abito da sera, su YouTube

Nel suo magistrale intervento Marcello Teodonio, presidente delll’Istituto G.G. Belli, ha fatto una compiuta esegesi di tre fra i più celebri sonetti del Belli messi in confronto con la traduzione (meglio sarebbe difinirla trasposizione) nel dialetto campano da Serrao.
Teodonio ha pure esaltato l’amicizia tra il “notaro” poeta Mauro Maré e il comune tentativo, coronato dal successo, di ‘forzare’ i rispettivi dialetti.
Ai singoli interventi, che hanno evidenziato aspetti importanti dell’opera del poeta non solo letteraria ma anche in difesa della natura e del paesaggio, è seguita la lettura di significativi testi in lingua e in dialetto campano di Serrao.

Le letture poetiche sono state affidate: ad Aurora Fratini quelle in lingua e quelle in dialetto a Carmela Serrao e Roberto Serrao, rispettivamente sorella e fratello di Achille.

Davvero notevole, anche per la presenza scenica oltre che per la padronanza del dialetto di Federico Carabetta che si era esibito con successo con Achille in alcuni importanti teatri di Roma.

L’incontro, che per la sua durata ha assunto l’aspetto di una maratona letteraria e canora. I cori con i loro differenti repertori hanno comunque riscosso l’attenzione ed il gradimento di un pubblico selezionato ed attento.
QUI un’ampia galleria fotografica a cura di Aldo Zaino.


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