Valmontone, prima molestano una barista poi distruggono il locale: Due arresti

In manette due uomini che hanno anche minacciato i carabinieri

Attimi di vera follia ieri (Lunedì 8 Gennaio 204) in un locale di Valmontone, in provincia di Roma, vittima una barista. Prima molestata verbalmente, poi l’invito ad uscire dal locale, in fine lo scoppio del finimondo. L’allarme è scattato durante il pomeriggio quando la barista ha chiamato il 112 visto quanto stava accadendo all’interno dell’attività.

In particolare è stata una donna a denunciare i due uomini (un 43enne e un 39enne rispettivamente della provincia di Campobasso e di Roma). Che dopo aver consumato un caffè, la coppia ha rivolto alla barista degli apprezzamenti sessisti che non ha gradito.

Richiesto aiuto a una sua collega che era nel retro del banco, hanno quindi invitato i due clienti, in evidente stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta a una pregressa assunzione di alcool, ad accomodarsi all’esterno dell’attività dopo aver pagato quanto consumato.

L’invito della barista ha poi scatenato l’ira dei due uomini che hanno prima iniziato a danneggiare le vetrine, gli arredi e poi le macchine automatiche da gioco presenti nell’attività commerciale, causando danni quantificabili in circa 15 mila euro.

A nulla però è servito il tentativo di riportarli alla calma da parte del titolare dell’attività, un 24enne di Valmontone, che è stato aggredito fisicamente riportando lesioni al capo giudicate dal pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro guaribili in 5 giorni.

Minacce contro i carabinieri: 

All’arrivo dei carabinieri delle stazioni di Colleferro e Artena i due hanno smesso di danneggiare gli arredi e aggredire i presenti e hanno rivolto delle minacce contro i militari In particolare, uno di loro ha tentato anche di darsi alla fuga a piedi ma è stato raggiunto e bloccato dagli uomini dell’Arma ai quali ha opposto resistenza. L’amico invece è rimasto sul posto continuando a inveire contro il personale femminile presente nel bar e assumendo un atteggiamento di sfida nei confronti degli altri carabinieri per impedire le operazioni di identificazione.

La convalida degli arresti: 

I due uomini sono stati accompagnati in caserma, dopo aver raccolto le denunce della ragazza e del titolare, entrambi sono stati arrestati per violenza e minacce in concorso nei confronti dei carabinieri e denunciati per molestie, danneggiamento e lesioni personali.

Al termine delle formalità di rito sono stati sottoposti entrambi ai domiciliari. In mattinata si è svolta la direttissima al tribunale di Velletri, il giudice ha convalidato gli arresti, disposto la loro scarcerazione, in attesa del rito ordinario del processo.


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