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Un’operazione di polizia ha portato all’arresto di M.V, noto parroco di Velletri, per il suo coinvolgimento nel contrabbando di sostanze stupefacenti e smartphone all’interno del carcere locale. L’arresto è avvenuto lo scorso 8 Maggio, quando M.V è stato sorpreso in flagranza insieme a un detenuto mentre cercava di introdurre illegalmente due smartphone e una quantità significativa di droga nel carcere di Velletri.
Le autorità hanno sequestrato oltre un chilo di hashish, circa 60 grammi di cocaina e due smartphone, che presumibilmente dovevano essere consegnati ai detenuti. La scoperta ha immediatamente scatenato l’azione delle forze dell’ordine, con il parroco e il detenuto coinvolto che sono stati tratti in arresto sul posto.
L’arresto del parroco ha destato grande sorpresa e sconcerto nella comunità locale, dato che M.V era una figura rispettata e conosciuta per il suo impegno nel volontariato e per il suo lavoro di assistenza sociale nei Castelli e in tutta Italia.
Le indagini sul caso sono in corso per determinare l’entità del coinvolgimento di M.V e per individuare eventuali complici. Nel frattempo, la notizia ha suscitato un’ondata di dibattito e riflessione sulla fiducia e sulla responsabilità delle figure di autorità e di riferimento nella società