Al via la XIII edizione del Festival delle Letterature

Cambio d’abito per il Festival delle Letterature di Roma, la storica manifestazione ideata dalla direttrice della Casa delle Letterature Maria Ida Gaeta. Per la prima volta dopo dodici anni, non sarà la suggestiva cornice della Basilica di Massenzio a fare da sfondo alle letture di scrittori e poeti ma la michelangiolesca piazza del Campidoglio.

L’impossibilità di utilizzare la Basilica di Massenzio, dovuta ai lavori per la costruzione della Linea C della Metropolitana, ha scatenato, nei mesi scorsi, una vera e propria caccia ad una nuova sede idonea per la manifestazione. “Ho rifiutato molte sedi, non volevo che il festival venisse fatto in un luogo qualunque – ha dichiarato Maria Ida Gaeta – reputavo necessario che la nuova sede fosse un posto simbolico ed evocativo”.

“Nonostante sia la sua XIII edizione, questo festival rappresenta una conquista”, le fa eco l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Flavia Barca, “è stata una battaglia per tutto, dal reperimento della location a quello delle risorse economiche. Se abbiamo scelto il Campidoglio, sede impegnativa ma prestigiosa, è perché era necessario trovare un luogo che non desse l’impressione di togliere qualcosa rispetto alla Basilica di Massenzio. Siamo molto felici, in questo momento di tagli e crisi economica, di essere riusciti a far partire il festival pur passando dai 450 mila euro di stanziamento finanziario dello scorso anno agli attuali 350”.

Resta invece invariata la formula del festival: dieci serate, dal 27 maggio al 1 luglio, durante le quali gli ospiti, scrittori italiani e internazionali, sono chiamati a leggere un proprio testo inedito, scritto per l’occasione, sul tema che ogni anno il Festival propone. Il tema di quest’anno, “Ognuno, ma proprio ognuno, è il centro del mondo”, è un omaggio ad Elias Canetti, pecisamente una citazione da “La provincia dell’uomo”, quaderno di appunti e citazioni.

Il tema della XIII edizione del Festival delle Letterature, secondo il Sindaco Ignazio Marino, si sposa perfettamente con l’idea che questa amministrazione ha di Roma.“Nella nostra città tutti devono essere al centro del mondo”, ha dichiarato il primo Cittadino della Capitale, “non diritti speciali per qualcuno, ma diritti per tutti. Il Festival, quest’anno, riflette sulla centralità della persona e questo è un altro aspetto importante che ci ha visto ancor più determinati, nonostante la crisi economica, a sostenere un evento internazionale così importante”.

La kermesse verrà aperta, martedì 27 maggio, con Ildefonso Falcones e le letture dei diari inediti di Tiziano Terzani e proseguirà, nei martedì e nei giovedì successivi, con Roddy Doyle, Fabio Volo, Herman Koch, Joshua Ferris, Paolo Giordano, Benjamin Alire Sáenz, Eric-Emmanuel Schmitt, Jhumpa Lahiri, Alain Mabanckou, Yasmina Khadra, Stefano Benni, Silvia Ballestra, Dario Fo, Walter Veltroni, Jonathan Lethem, Mario Calabresi, Jeanette Winterson, Valeria Parrella, Vittorio Sermonti e i cinque autori candidati al Premio Strega Europeo.

Il festival propone alcune novità. Sono infatti previsti due appuntamenti nel giardino di Casa delle Letterature: il 16 giugno verranno lette opere di autori provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Repubblica Slovacca; mentre il 30 giugno si svolgerà un omaggio a John Fante. Infine, mercoledì 17 settembre, la grande scrittrice canadese Magaret Atwood, che non potrà essere presente durante le settimane del festival, leggerà le sue opere al Teatro Argentina.

Come ogni anno le serate avranno inizio alle ore 21,00 e l’accesso alla piazza sarà libero. Chi vorrà accomodarsi su uno dei 900 posti a sedere, dovrà invece ritirare il biglietto omaggio al botteghino dei Musei Capitolini, dalle 19.30 in poi.

Per informazioni: 060608
www.festivaldelleletterature.it – info@festivaldelleletterature.it
Twitter @LetteratureFest#letterature2014

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