Municipi: , | Quartiere:

Violenza sessuale alla Magliana: giovane studentessa violentata da un automobilista

La 26enne avvicinata alla fermata del bus è stata portata in un luogo isolato dove si è consumata la violenza

Una studentessa romana di 26 anni è stata vittima di uno stupro da parte di un automobilista che le aveva chiesto indicazioni stradali. Con un inganno, la ragazza è stata condotta in un luogo isolato dove ha subito la violenza. L’incidente è avvenuto nel quartiere Magliana. Le indagini della polizia hanno permesso di catturare lo stupratore, un 39enne romano, ora in carcere.

I Fatti del 8 Maggio:

La violenza si è verificata nel pomeriggio dell’8 maggio. La giovane si trovava alla fermata dell’autobus in via della Magliana quando un uomo in auto le ha chiesto indicazioni per raggiungere l’entrata del Grande Raccordo Anulare in direzione Eur. La studentessa, usando una nota app di mappe, ha fornito le informazioni richieste. L’uomo, approfittando del traffico e mostrando il cellulare scarico, ha invitato la ragazza a salire in auto per accompagnarlo.

La Trappola:

Sorpresa e vedendolo in difficoltà, la ragazza è salita a bordo. L’automobilista ha poi chiesto di poter effettuare una chiamata con il telefono della ragazza ma, dopo due telefonate senza risposta, ha trattenuto il dispositivo, iniziando a fare avance insistenti.

Il Terribile Epilogo:

Impaurita e rendendosi conto di trovarsi in una zona isolata, la giovane è stata costretta a subire la violenza.

Dopo l’aggressione, l’uomo ha restituito lo smartphone e ha riportato la ragazza nei pressi di Villa Bonelli.

Le Indagini:

Gli investigatori del VII distretto San Giovanni, basandosi sulle informazioni e descrizioni della vittima, hanno condotto un’intensa indagine, visionando anche le immagini del sistema di videosorveglianza. Durante la denuncia, la polizia ha mostrato alla ragazza un album fotografico, dove ha riconosciuto l’aggressore.

Arresto e Reazioni:

Gli agenti hanno identificato e arrestato l’uomo, un 39enne romano. La magistratura ha disposto la custodia cautelare in carcere, e dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.

L’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, ha espresso profonda indignazione e solidarietà alla vittima e alla sua famiglia. “Sono profondamente sconvolta e indignata per l’episodio di violenza sessuale avvenuto nei confronti di una giovane studentessa nella nostra città. Voglio esprimere la mia più sentita solidarietà alla vittima e alla sua famiglia in questo momento così difficile”.

La sofferenza e il trauma che stanno vivendo sono inimmaginabili. La violenza sessuale è un crimine odioso che lascia cicatrici profonde non solo sulle vittime, ma su tutta la comunità. – continua il comunicato– Nessuno dovrebbe mai sentirsi insicuro nella propria città.

È cruciale lavorare insieme per creare una cultura del rispetto e della non violenza, educando i giovani sull’importanza del consenso.Invito chiunque sia stato vittima di violenza o abbia informazioni su episodi simili a rivolgersi ai servizi antiviolenza e alle autorità competenti. Ognuno di noi può fare la differenza.”

Desidero ringraziare gli agenti della polizia di Stato del VII distretto San Giovanni per la loro rapidità e determinazione nel condurre le indagini e arrestare il responsabile,” ha concluso l’assessora Lucarelli.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento