Successo di ALTRE LINGUE-Achille Serrao 2024

Nella XIII Giornata dedicata al grande poeta il 18 ottobre presso il Centrale Preneste con la partecipazione di tre Cori e di nove poeti in dialetto di diverse regioni italiane

Il 18 ottobre 2024 presso il Centrale Preneste Teatro, via Alberto da Giussano 58 a Roma, l’onore dell’apertura di ALTRE LINGUE-Achille Serrao (IV edizione) nella XIII Giornata dedicata al grande poeta, è toccato al Coro giovanile Voci D’Oro diretto dal M° Paula Gallardo Serrao e in cui era presente la figlia del poeta Maria Elena. Costituito da ragazzi di svariate etnie e provenienze il Coro è impegnato in un lavoro di integrazione e conoscenza attraverso il canto d’insieme: impara, coltiva, studia e condivide brani popolari delle culture originarie dei vari componenti e anche brani dialettali italiani oltre a“work songs”, spirituals, canzoni di cantautori nazionali e internazionali. Quattro i brani eseguiti: Ai Ninnora tradizionale sardo; Zucca pelata trad. laziale; Mamma mia me moro trad. laziale; Michelemmatrad. campano. 

Nel suo saluto istituzionale il Presidente del V Municipio Mauro Caliste, nel sottolineare la rilevanza nazionale dell’evento, ha affermato che l’intitolazione del viale ad Achille Serrao, nel parco Tor Tre Teste, “è un gesto doveroso in ragione del valore del poeta, scrittore, critico letterario e dell’esemplarità del cittadino, sempre impegnato nel trasmettere i valori più eminenti della cultura alle nuove generazioni, una figura essenziale per la crescita culturale del nostro territorio”.

Vincenzo Luciani, anche a nome di Paula Gallardo con la quale condivide fin dalla prima edizione l’organizzazione dell’evento, ha ringraziato il Presidente Caliste per l’attenzione e per il sostegno finanziario all’iniziativa, anche per aver aderito e facilitato l’iter per far diventare realtà il sogno di intitolare un viale al grande e indimenticato poeta Achille Serrao la cui cerimonia ufficiale avverrà nelle prossime settimane alla presenza degli alunni del plesso di via del Pergolato che è a 200 metri da uno dei due ingressi al viale. Ha poi ringraziato il Centrale Preneste Teatro Per Le Nuove Generazioni che ha ospitato l’incontro e i tre Cori: Coro giovanile Voci D’Oro e Nuovo Coro Popolare diretti dal M° Paula Gallardo e Coro novo (direttore M° Alessandro Coppola) protagonisti di uno straordinario evento insieme ai poeti venuti da numerose regioni del Nord, Centro e Sud Italia. 

“Noi, Paula e i suoi cori e la redazione di Periferie: Anna Maria Curci, Manuel Cohen, Maurizio Rossi ed altri) – ha ribadito Luciani – ogni anno continueremo a lavorare perché resti vivo il ricordo di Achille Serrao e perché quante più persone possibile conoscano la sua figura e la sua opera. In particolare: la Giornata Achille Serrao – la Rassegna Altre Lingue Achille Serrao, il Premio Ischitella, il Premio Scarpellino, il Centro di documentazione Vincenzo Scarpellino (ora presso la BNCR), la rivista Periferie”.

Luciani ha poi concluso con un breve ricordo dell’amica poetessa Laura Rainieri, tra i fondatori di Periferie, che, andandosene, lo scorso 23 settembre ha lasciato un libro il suo primo ed ultimo in dialetto: “Adèss av cont”. Dal suo libro-testamento, Luciani in italiano e Ferdinando Pelliciardi, suo corregionale e presidente della Famiglia Romagnola a Roma, in dialetto, hanno desclamato una poesia che racconta il trauma di Laura e di tutti quelli della sua generazione, di quando a bambini delle elementari proibivano di parlare la loro lingua materna e paterna: il dialetto.

Anna Maria Curci ha introdotto il Reading dei poeti e poi condotto e commentato con Manuel Cohen, mentre Maurizio Rossi ha presentato i Cori.

Hanno recitato loro brani, contenuti nell’opuscolo edito da Edizioni Cofine e consegnato a tutti i partecipanti, nell’ordine.

Nicoletta Chiaromonte (dialetto romanesco)

Luigi Ianzano (dialetto pugliese) t

Francesco Indrigo (Friulano)

Michele Lalla (dialetto abruzzese)

Nadia Mogini (dialetto umbro)

Sandro Pecchiari (dialetto triestino)

Alla lettura dei poeti è seguito un ricco e vario intermezzo musicale del Coro novo diretto dal M° Alessandro Coppola con i brani A vuchella (D’Annunzio-Tosti), Tanto pe’ cantà (Petrolini), Roma nun fa’ la stupida stasera (Trovajoli-Garinei-Giovannini), Viva tutte le vezzose (Giardini), Signore delle cime (De Marzi). 

Anna Maria Curci e Manuel Cohen hanno poi presentato con sapienti note introduttive la lettura dei ipoeti:

Ferdinando Pelliciardi (dialetto romagnolo)
Grazia Scuderi (dialetto siciliano)
Rosangela Zoppi (dialetto romanesco)

Al Nuovo Coro Popolare – che dalla sua fondazione nel 2014 ha seguito i Reading di poeti in numerose location-  diretto dal M° Paula Gallardo il compito di concludere, accompagnato da fragorosi applausi la maratona poetico-musicale con i brani: Tutte le notti in sogno, trad. romanesco, Erano tre sorelle, trad. toscano, Non potho reposar, trad sardo, Maggio Maiero (friulano), Moresca di De Simone (napoletano) 

Il gradimento di un pubblico attento e competente è stato sottolineato e ribadito da un convinto applauso ai protagonisti riuniti sul palco per un’ovazione finale.

Merita un elogio particolare Rita Bastoni che ha supportato Paula Gallardo e Vincenzo Luciani nell’organizzazione dell’evento, curando i problemi logistici, di rendicontazione, di grafica e nella serata cantando e assicurando la trasmissione in diretta facebook dell’evento.


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