Categorie: Ambiente Cronaca

A Torvaianica, ricordo delle vittime dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki

Sabato 6 agosto,  organizzata dal Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale  la commemorazione del 77° anniversario del bombardamento atomico

Si è svolta questa mattina,  sabato 6 agosto 2022,  organizzata dal Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale  la commemorazione del 77° anniversario del bombardamento atomico delle città di Hiroshima e Nagasaki avvenuto il 6 e 9 agosto 1945. L’iniziativa si è svolta quest’anno sulla costa laziale, a Torvaianica,  con la deposizione in mare da una piccola barca a remi, di alcuni petali di rose bianche.

Hanno partecipato  Piergiorgio Benvenuti, presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale, il Prof. Ennio La Malfa fra i padri fondatori dell’ambientalismo nazionale ed ora responsabile scientifico del Movimento, Fabio Rosati Vice presidente Vicario, la Responsabile per il Lazio,  la campionessa del mondo di Marcia, Giuliana SalceCinzia Caruso responsabile nazionale protezione e benessere per gli animali, Giorgio Rossi responsabile per il Friuli Venezia Giulia, Fabio Ficosecco responsabile per Roma Capitale e Gaetano Di Staso responsabile per le coste ed il litorale romano.

E’ stato ricordato il 6 agosto 1945, quando intorno alle 8.15 del mattino, il  bombardiere statunitense  Enola Gay ha eseguito l’ordine di sganciare la bomba atomica Little Boy sulla città giapponese di Hiroshima; tre giorni dopo, venne sganciata anche la bomba atomica Fat Man su Nagasaki, con l’obiettivo di porre fine alla Seconda Guerra Mondiale

Si stima che vi furono circa 250 mila morti, quasi tutti civili. La prima bomba atomica causò la morte istantanea di 70mila persone e rase al suolo un’area di 11,4 chilometri quadrati, distruggendo il 67% degli edifici della città di Hiroshima. La seconda bomba atomica, sganciata su Nagasaki, causò la morte istantanea  di 40mila persone.

Moltissimi furono poi i morti durante il primo anno  dal lancio della bomba atomica per colpa delle radiazioni e delle ustioni riportate, mentre altrettante sono decedute negli anni successivi a causa del cancro o delle malformazioni alla nascita dovute proprio alle radiazioni.

“Un momento toccante che ripetiamo ogni anno -hanno ricordato gli esponenti di Ecoitaliasolidale-  le precedenti iniziative si sono svolte da Pantelleria al Friuli Venezia Giulia.

Un ricordo ed un monito di pace soprattutto rivolto alle giovani generazioni, con l’auspicio che si possa guardare ad un futuro di pace e di tranquillità in tutto il mondo, contro ogni guerra  – hanno concluso da  Ecoitaliasolidale-  e all’eliminazione dell’utilizzo di bombe ed ordigni contro le popolazioni civili“.


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