Barriere alla Stazione Termini: obiettivo sicurezza

Ogni persona dovrà esibire il proprio titolo di viaggio per accedere alla banchina

Stazione Termini diventa più sicura. E’ questo l’obiettivo che si dovrà raggiungere con le nuove barriere di sicurezza installate all’interno dell’impianto. Qualche pendolare già le conoscerà, infatti, alla Stazione Centrale di Milano sono in funzione già da un po’ di tempo.

Si tratta di vere e proprie barriere dove ogni persona deve mostrare il proprio titolo di viaggio per poter accedere alla banchina. Tutto questo processo di “scrematura” evita senz’altro, il bivacco, il taccheggio ed altre operazioni spiacevoli e dannose per gli onesti cittadini. Sarà presente un addetto alla sicurezza per ogni entrata (gate) della barriera, gli operatori saranno in grado di effettuare anche la pratica di primo soccorso

Più sicurezza e più posti di lavoro, ai nastri di partenza non si presenta per niente male il nuovo volto della Stazione Termini. Queste nuove installazioni serviranno per tenere sotto controllo i consueti 250.000 (circa) passeggeri  in transito ogni giorno ed anche la grande ondata di turisti che giungeranno nella Capitale per il Giubileo ormai alle porte. Il metodo oltre ad essere semplice, funziona davvero, come nella stazione di Milano (chi vi scrive ha testato di persona) e rende quest’ultima un ambiente sicuramente più piacevole.

Vedremo se le barriere di sicurezza avranno vita lunga, oppure come capita alle volte, ci si perde strada facendo. Stazione Termini da troppo tempo è diventata luogo di ritrovo per persone disadattate e di notte si trasforma in un dormitorio per persone senza tetto. Bisogna restituire la stazione ai cittadini, senza sé e senza ma.


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