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Blitz dei carabinieri all’Esquilino: arresti, denunce e allontanamenti nel quartiere

Nel corso dei controlli, i militari hanno fermato un cittadino algerino di 49 anni, scoprendo che su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma

Negli ultimi sei giorni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno intensificato i controlli nel quartiere Esquilino, cuore pulsante della capitale ma anche crocevia di degrado e criminalità.

L’operazione, voluta in linea con l’azione del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha portato a un bilancio significativo: tre arresti, sei denunce e nove ordini di allontanamento.

Un intervento capillare, mirato a ripristinare la sicurezza nelle zone a tutela rafforzata, dove il rischio di reati predatori e disturbo della quiete pubblica è più alto.

Arresti e denunce: il bilancio del blitz

Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno fermato un cittadino algerino di 49 anni, scoprendo che su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma.

L’uomo era infatti gravemente indiziato per una rapina avvenuta a inizio febbraio in via Gioberti. A rendere ancora più inquietante il profilo del sospettato, il ritrovamento nella sua disponibilità di un coltellino a serramanico di 15 cm, motivo per cui è stato anche denunciato per porto di oggetti atti a offendere.

Nello stesso blitz, i militari hanno arrestato un cittadino italiano, sorpreso mentre tentava un furto aggravato in un grande magazzino di piazza Vittorio Emanuele, e un cittadino egiziano colto in flagrante mentre vendeva dosi di droga a due ragazzi. Per entrambi è scattato l’ordine di allontanamento, oltre ai provvedimenti di polizia giudiziaria.

Tra merce contraffatta e denaro sospetto

Ma non è tutto. Le operazioni hanno anche portato alla denuncia di un cittadino tunisino, trovato in possesso di una grande quantità di merce contraffatta, tra cui cuffie per cellulari con noti marchi falsificati. Per lui, oltre alla denuncia, è arrivato il provvedimento di allontanamento.

Ancora più misteriosa la posizione di un cittadino cinese, fermato alla guida di un’auto con a bordo una cassetta metallica contenente 44.990 euro in contanti.

Alla richiesta di spiegazioni sul possesso di una somma così elevata, l’uomo non ha saputo fornire alcuna motivazione convincente, finendo così nel mirino degli inquirenti.

Ordini di allontanamento per molestatori e recidivi

Nel mirino dei Carabinieri sono finiti anche un cittadino marocchino, denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità dopo aver ignorato un precedente ordine di allontanamento, e quattro individui di diverse nazionalità, sorpresi mentre infastidivano i passanti tra via Amendola, via Gioberti e via Principe Amedeo, ostacolando la fruibilità dei marciapiedi.

Per loro è scattato immediatamente il divieto di stazionamento, ai sensi dell’ordinanza 6747 della Prefettura di Roma.


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