

Gli assessori all’Ambiente di Bracciano ed Anguillara all’incontro con i vertici della Nucleco
“E’ stato un incontro rassicurante. Si è accertato che nulla è cambiato e che le attività della società restano quelle già in essere. Importante comunque il confronto aperto che si è instaurato anche per permettere che la popolazione sia informata delle situazioni che potrebbero comportare dei rischi”.
Quanto ha detto l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano, Paola Lucci, al termine dell’incontro – tenutosi presso Nucleco, all’interno del centro ricerche Enea di Casaccia – sollecitato dopo l’allarme suscitato da una delibera della Provincia di Roma nella quale si parlava di un nuovo impianto di stoccaggio di scorie radioattive.
“Francesco Troiani ed Emanuele Fontani, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Nucleco – ha detto l’Assessore Lucci – hanno spiegato che la delibera è un atto autorizzativo che riguarda un impianto già in essere e non costituisce in alcun modo autorizzazione alla realizzazione di un nuovo impianto di trattamento di rifiuti radioattivi. L’allarme si rileva pertanto del tutto ingiustificato”.
Analoghe rassicurazioni sono arrivate dall’assessore all’Ambiente del Comune di Anguillara Enrico Stronati. “Si è trattato comunque di una prova di trasparenza da parte della società che mostra un nuovo approccio con il territorio, che non possiamo che apprezzare”.
Nel corso dell’incontro, presenti tra gli altri anche alcuni cittadini, il presidente della Nucleco ha voluto sottolineare che proprio nell’ottica della massima trasparenza già nell’incontro, organizzato dalla Prefettura di Roma il 15 marzo scorso, con i cittadini della zona questo aspetto era stato spiegato.
Dall’incontro anche alcune conferme. Nell’impianto sono stoccati in sicurezza circa 7 mila metri cubi di rifiuti radioattivi provenienti dalle attività medico-ospedaliere, in attesa di essere trasferiti al deposito nazionale, il cui iter di localizzazione partirà nel momento in cui saranno resi noti i criteri per definire le possibili aree per la sua realizzazione.
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