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Ci ha lasciato il Maestro Ennio Morricone “senza disturbare”

 

Il Maestro Ennio Morricone, nato a Roma il 10 novembre 1928, ci ha lasciato il 6 luglio all’età di 91 anni. Fatale è stata una caduta in casa. I funerali si svolgeranno in forma privata.

Le sue musiche hanno scritto la storia del cinema. Celebri quelle dei film con Sergio Leone e Quentin Tarantino (Oscar nel 2016 per “The Hateful Eight”), e tante altre. Con esse il compositore romano è diventato celebre in tutto il mondo.

“Io Ennio Morricone, sono morto“. Un necrologio scritto di suo pugno, parole d’addio che Ennio Morricone ha lasciato al mondo. Una poesia pulp e un modo di andarsene ‘sulle punte’: “C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata, non voglio disturbare“.

Queste le parole che fanno sussultare mentre si sente la sua musica anche se nella stanza c’è silenzio: scomparso questa notte a 91 anni, la cerimonia funebre sarà ristretta e il motivo lo dice lui stesso, che ha consegnato queste parole all’avvocato Giorgio Assumma.
Un testo letto ai cronisti davanti al Campus Biomedico, dove il maestro era ricoverato in seguito a una caduta e alla frattura del femore.
E il suo necrologio, scritto prima di quell’incidente, inizia così:

“Io, Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio così, a tutti gli amici che mi sono stati vicini ed anche a quelli un po’ lontani, che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti…”
E quando arriva il momento di Maria, amore per 70 anni e definita da lui stesso “mentore”, il cuore di chi legge batte più forte:

“A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”.

Nessuno può avvicinarsi alla camera ardente, lo impongono le regole anti-covid, lo ha chiesto il maestro. “Non voglio disturbare”.


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