Endurance, di nome e di fatto a Centocelle

Da 53 anni in via dei Pioppi 52a-54-54a-54b, lo storico negozio di strumenti musicali di Alvaro Aquili

Via dei Pioppi 52a-54-54a-54b, Centocelle, siamo in visita in ad Alvaro Aquili, storico proprietario di “Endurance” l’unico negozio di strumenti musicali del quartiere e dintorni.  Alvaro, occhi pieni di luce e grande sorriso, ci invita ad attendere il compimento di quel rito che compie ormai da 53 anni: l’apertura delle quattro vetrine che affacciano sulla strada, da cui si possono ammirare un’ampia serie di strumenti e spartiti di ogni genere.

Alvaro Aquili
Alvaro Aquili

Alvaro ci sorprende in avvio con una battuta: “Mia moglie mi chiede quasi ogni giorno quando mi deciderò a chiudere il negozio, io gli rispondo: “questa sera”. Invariabilmente da lunghissimi anni. Già perché Alvaro la sua “bottega della musica” non è proprio intenzionato a lasciarla, ma in questo esercizio – come fa da molti anni – ha intenzione di mettere in pratica idee sempre innovative.

Perché ha deciso di scegliere il nome “Endurance”?

Endurance è un termine inglese che sta a significare resistenza, tolleranza, pazienza, sopportazione e al tempo stesso capacità di durare a lungo in uno sforzo, in un’attività sportiva, al di là di ogni sopportazione. La mia Endurance sta a significare fino alla fine e la decisione di adottare questo termine inglese è arrivata nel momento in cui l’era di Aquili doveva interrompersi, ma la mia cocciutaggine mi ha portato a voler continuare. Come dicevo prima, per sfortuna di mia moglie.

Come è nata l’idea di creare questo genere di attività?

Sin da bambino ho vissuto tra la musica, grazie a mio padre che suonava la fisarmonica e l’organo nelle chiese ed aveva molti amici nel settore. Io amavo seguirlo perché, di solito, dopo che aveva suonato ci offrivano da mangiare, così anche io mi sono appassionato alla musica, nonostante non abbia mai imparato a suonare. Poi, considerato che qui a Centocelle mancava un negozio del genere decisi di attivare questo servizio, anche se nel corso degli anni mi sono occupato pure di arredamento, elettrodomestici, televisioni … ma poi sono sempre tornato ai miei amati strumenti.

endurance 1Com’era il quartiere quando ha aperto questo negozio e quali cambiamenti ci sono stati nel corso degli anni?

Centocelle è stato sempre un quartiere di frontiera, dapprima arrivavano nuovi abitanti dal sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia) e devo dire che con questi clienti c’è sempre stato un rapporto di fiducia reciproco. Vendevamo tantissimo a rate e in quel periodo la parola data aveva un valore, insomma la nostra fiducia nei confronti dei nuovi romani veniva ripagata dalla crescita di nuova clientela. Adesso invece con le nuove generazioni e l’arrivo degli stranieri questo genere di rapporto non funziona più, ho fatto diversi tentativi ma ho constatato che ormai il concetto di fiducia e il rispetto della parola data è venuto meno. Purtroppo dobbiamo adattarci anche noi a questo modo di vivere un po’ “inquinato”.

 Quali sono i punti di forza dell’esercizio?

Non lo faccio per lodarmi, ma molti riconoscono che l’accoglienza che riserviamo ai clienti è stata ed è una risorsa importante per questo negozio e sicuramente un elemento su cui ho sempre puntato. Inoltre la volontà, mai venuta meno,  di permettere alle persone di trovare in anticipo sui tempi nuovi servizi. Fui un precursore del televisore a colori quando se ne vedevano ancora pochi in giro e lo stesso successe nel periodo dell’arrivo del satellitare. Anche se purtroppo, avendo uno spazio piccolo, certo non riusciamo a competere con le grandi catene. Ma avere un negozio modesto non mi ha mai fermato. E se il cielo mi assiste ho ancora nuove idee da proporre ai clienti.

enduranceSappiamo che in questo negozio sono passati molti personaggi celebri. Vuole raccontarci qualche aneddoto?

Si ne ho conosciuti diversi, tra i cantati divenuti famosi ricordo con affetto Claudio Baglioni. Ma qui sono passati anche personaggi del mondo del giornalismo, uno su tutti Roberto D’Agostino un grande amico per tanti anni. Una personalità davvero particolare, estrosa.

Quale consiglio darebbe ad un giovane che intende aprire in questo momento un’attività?

Quello di volare sempre più in alto non accontentandosi. E’ importante viaggiare, conoscere le lingue e studiare le esigenze sempre nuove della clientela. Questa è stata la strada che ho cercato di perseguire, ma spesso ero preso dalla frenesia di riportare tutto quello che avevo visto ai miei clienti e questo mi ha dato grande soddisfazione. Sì, è andata proprio così è posso dire di aver vissuto una bella vita e mi auguro che continui in questo modo fino alla fine.


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Un commento su “Endurance, di nome e di fatto a Centocelle

  1. Ho conosciuto e apprezzato il negozio Aquili alla fine degli anni settanta, per la qualità dei prodotti e per la competenza e cortesia del titolare.
    Mi piace ricordare, e spero di ricordare bene, che fu stampata un’agenda per l’anno … (non so), che mi passò per le mani ma che ho poi smarrito, che conteneva una presentazione/prefazione di Claudio Baglioni.
    Credo di non sbagliare, ricordando che l’artista faceva notare che “le sue iniziali C e B riportavano alla mente sia gli appassionati che gli apparecchi baracchini/radio, detti appunto C.B.”.
    Un affettuoso saluto.

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