Entra a San Pietro e danneggia sei candelabri del 1800: bloccato

Per lui è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento

Un gesto incomprensibile ha scosso la quiete della Basilica di San Pietro, uno dei luoghi più sacri del mondo. Un uomo, un cittadino di origini romene, ha varcato la porta del celebre monumento e, con un’azione tanto rapida quanto violenta, ha scagliato sei candelabri antichi, risalenti al 1800, distruggendoli.

I preziosi oggetti, dal valore di circa 30mila euro, sono finiti a terra, in frantumi, danneggiando irreparabilmente uno dei più importanti pezzi di storia del Vaticano.

Il caos che si è scatenato tra le mura sacre è stato breve ma intenso. L’uomo non si è fermato nemmeno davanti al gesto di violenza che stava compiendo.

Dopo aver lanciato i candelabri, ha addirittura scalato l’altare della Confessione, salendo sopra l’area centrale, dove migliaia di pellegrini si radunano ogni anno per pregare. Un atto di sfida, che ha colpito nel cuore di chi vive e respira la spiritualità di quei luoghi.

La scena ha allertato immediatamente i presenti, ma la risposta delle forze dell’ordine non ha tardato: la Gendarmeria Vaticana, che da sempre vigila sulla sicurezza del Vaticano, è intervenuta con tempestività. Gli agenti in borghese allertati da quanto stava accadendo, hanno fermato con prontezza l’aggressore .

Per lui è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento. È stato quindi rilasciato. “Si tratta di un episodio di questa mattina, una persona con gravi disabilita’ psichiche, è stata presa in custodia dalla Gendarmeria vaticana e consegnata alle autorità italiane“, ha affermato il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni riferendosi all’uomo che stamani, nella Basilica di San Pietro,è salito sull’altare della Confessione lanciando poi i sei candelabri a terra.


Sostieni Abitarearoma è importante! ↙

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento