Il Festival della Resistenza in V municipio

Ottava Zona Memoria Est seconda edizione

La seconda edizione di Ottava Zona – Memoria Est prenderà il via il 1 aprile e terminerà il 24 aprile 2023.
Gli appuntamenti saranno nelle strade e nelle piazze dei quartieri Pigneto, Prenestino Labicano, Tor Pignattara, Villa Certosa, Quadraro, Centocelle, Quarticciolo e Alessandrino.
Moltissimi gli appuntamenti culturali, incontri di storia e dibattiti organizzati e animati da associazioni, centri culturali, spazi sociali e cittadini del territorio.

“La memoria locale può essere strumento importante per mettere in collegamento la vecchia e la nuova cittadinanza, preservandone le storie, le narrazioni e le provenienze che ne rappresentano l’ossatura genetica e sociale ancora oggi.
Insieme ripercorreremo le storie dei primi abitanti dei nostri quartieri, cercando di farne emergere le peculiarità culturali e sociali, che li hanno resi comunità territoriali nei primi anni Venti del Novecento e nidi di vespe per gli occupanti nazifascisti, bersaglio per arresti, torture e fucilazioni negli anni Quaranta.
Riscopriremo insieme la forza di quelle cittadine e di quei cittadini che difesero la propria terra e il nostro futuro di libertà dai soprusi e dalle prevaricazioni di chi fece uso indiscriminato della forza a discapito della vita.
Ritorneremo indietro nel tempo per conoscere tutte e tutti i protagonisti di quella che fu chiamata dal Comitato di Liberazione Nazionale, Ottava zona”.

Segui la pagina del festival per conoscere tutti gli eventi.

Programma (in aggiornamento)

CENTOCELLE. RACCONTI DI UN QUARTIERE CHE RESISTE
Sabato 1 aprile, ore 10.30, presso Cento Incroci (via delle Palme, 158), presentazione del libro appena ripubblicato da DeriveApprodi Editore.
Partecipano Stefania Ficacci (storica, Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros), Gam (Gruppo Appoggio Mutuo), Lorenzo Bellosono (artista), Uzzal Gazi (Centocelle Tigers) e i curatori del libro.

Un gruppo di abitanti e attivisti, legati tra loro da tempi lunghi o brevi, ma senza dubbio dalle strade e le realtà sociali del quartiere, ha provato a realizzare un racconto di Centocelle. Un racconto e non il racconto, perché, più che i nudi fatti, in questo libro vengono messe al centro le voci delle persone che il quartiere l’hanno, oltre che vissuto, costruito, in ognuno dei suoi aspetti. Tanti racconti singoli che creano una singola pluralità. È stato scelto di riportare le esperienze di abitanti, insegnanti, baristi, attivisti, artisti, nonché di folli e utopisti. In generale di donne e uomini vissuti in un quartiere dalla storia e dalle caratteristiche poco inclini all’obbedienza cieca, in cerca sempre di alternative possibili a condizioni di vita spesso difficili, sole e inascoltate. Il carattere indomito di un quartiere spesso ribelle, di indole solidale, di cuore accogliente, sempre resistente.

LA PRIMAVERA DELLA RESISTENZA ROMANA
Domenica 2 aprile, ore 19.00, in viale della Primavera 319 – LSA 100celle.
Una narrazione di Alessandro Pera. Musiche dal vivo con Emanuele Gentili e Lucia Persia.

Lo spettacolo si compone di otto episodi narrati e dieci canzoni. Gli episodi raccontano la storia dell’occupazione tedesca della città e la partecipazione popolare alla resistenza romana. La memoria di questa resistenza è rimasta impressa nel corpo stesso della città, nelle strade, nei muri, nelle pietre e nelle canzoni che ha ispirato.
Tra i fatti narrati Porta San Paolo, la Montagnola, via Tasso, il rastrellamento della popolazione ebraica, le Fosse Ardeatine, il Quadraro, l’assalto ai forni,Ugo Forno.
Dalle ore 19.00 aperitivo resistente

10 ANNI SENZA ADRIANO
Lunedì 3 aprile, ore 10, presso piazza delle Camelie (Centocelle)
Ricordo di Pilade Forcella, partigiano. Partecipano Angelo Nazio, Fabrizio Forcella e Leonardo Rinaldi; a cura di ANPI Centocelle.

ESSERE OMOSESSUALI SOTTO AL FASCISMO
Giovedì 6 aprile dalle 18.45, Aperitivo – Lezione al Parchetto Collettivo Recuperamo, Via del Pigneto, 5f
Essere omosessuali sotto al Fascismo. I ragazzi di Catania confinati alle Tremiti; di Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio; modera Anthony Santilli.

Sinossi
Nel 1939, a seguito di meticolose indagini, decine di omosessuali catanesi (in gran parte giovani o giovanissimi) vengono prima incarcerati, poi mandati al confino alle Tremiti fino allo scoppio della guerra, in due casermoni sull’isola di San Domino. Tornati a Catania, cercheranno di dimenticare e far dimenticare ciò che hanno vissuto. Pochissimi di loro, a distanza di decenni, hanno accettato di raccontarlo. A partire da queste testimonianze e da fonti d’archivio è possibile ricostruire un mondo che sembrava scomparso nel nulla. Gli appuntamenti sulla spiaggia di notte, le sale da ballo per soli uomini, le complicità, le rivalità, i travestimenti, gli espedienti, la paura, l’amore. E poi, dopo l’arresto, gli stratagemmi messi in atto dalle famiglie, le situazioni paradossali della vita al confino, i tentativi quasi sempre vani di rivendicare la propria innocenza e guadagnarsi la libertà. Il tutto nel contesto di un’Italia fascista decisa a reprimere con fermezza – non solo a Catania – tutto ciò che minaccia “l’integrità della stirpe”: i gay non fanno figli (e non devono farne).
Bio
Gianfranco Goretti (1965) ha svolto fin dal 1987 ricerche sul confino degli omosessuali sotto il fascismo, approdate a una tesi di laurea in storia moderna e a diverse pubblicazioni, tra cui La città e l’isola (con Tommaso Giartosio, Donzelli 2006 e 2022). Insegna nelle scuole superiori.
Tommaso Giartosio (1963) ha pubblicato opere che si collocano tra il saggio letterario e il racconto autobiografico, tra cui L’O di Roma (Laterza 2012), Tutto quello che non abbiamo visto (Einaudi 2023), e le poesie di Come sarei felice (Einaudi 2019, Premio Napoli). Con Gianfranco Goretti ha scritto La città e l’isola (Donzelli 2006 e 2022). È redattore di “Nuovi Argomenti” e conduce da molti anni il programma di Rai RadioTre “Fahrenheit”.
La memoria è un ingranaggio collettivo

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