Giovedì 7 dicembre è Salotto Romano

Il tema sarà “Il pianoforte nell’evoluzione del jazz dal 1890 al 1940”, il pianista, compositore e arrangiatore Alberico Di Meo

Giovedì 7 dicembre 2023 alle 16,30 ci incontreremo come sempre nella Sala dei Papi del Chiostro della Minerva, gentilmente concessa dalla Comunità dei Padri Domenicani per gli incontri culturali del Salotto Romano.

Si tratta di un luogo d’incontro indipendente e apolitico, aperto al pubblico senza contributi, tessere o iscrizioni, dove tutti sono benvenuti e liberi di esprimersi.

Il tema sarà “Il pianoforte nell’evoluzione del jazz dal 1890 al 1940”, e il protagonista sarà il pianista, compositore e arrangiatore Alberico Di Meo, fondatore e Presidente Onorario dell’Associazione Hot Jazz Italia, che ci intratterrà con musica e racconti lungo un percorso dal Ragtime allo Swing attraverso il New Orleans.

Alberico Di Meo, uno degli artisti del FolkStudio della fondazione, membro storico delle più famose formazioni jazzistiche, è un virtuoso di questi generi musicali e le sue esecuzioni sono imperdibili.

Il Chiostro, in piazza della Minerva 42 (Pantheon), famoso per i suoi affreschi cinquecenteschi recentemente restaurati, sarà aperto alle 16.

L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.

Chi è interessato ad avere notizie sugli eventi culturali di amici e associazioni collegate (solo se gratuiti) può entrare nel Gruppo WhatsApp “Salotto Romano alla Minerva” con il seguente link:

https://chat.whatsapp.com/BO9Kn4AfwPWL2qfGsiqxpa

PROGRAMMA

Alberico Di Meo

(pianoforte solo)

IL BLUES: – St. Louis Blues (Handy – 1914

IL RAGTIME: – Tiger Rag (La Rocca) – 1917

DAL RAGTIME AL JAZZ: – The Naked Dance (J.R.Morton – 1923)

IL JAZZ “BIANCO”: – I’m comin’ Virginia (Hywood – 1927)

LO STRIDE PIANO: – Honeysukle Rose (Waller – 1928) – I Found a New Baby (Williams – Pamer – 1926)

IL PRIMO STILE SWING: – Our love is here to stay (Gershwin) – 1938 – Back home again in Indiana (Hanley) – 1917


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento