Grande concerto per la festa nazionale della Romania 2010

Il 3 dicembre presso l’Accademia di Romania in Roma a piazza Josè de San Martin

Il 3 dicembre prossimo, alle ore 19, presso l’Accademia di Romania in Roma a piazza Josè de San Martin, si torna a celebrare la Festa Nazionale della Romania che ricorre ogni 1° dicembre.
Un grande concerto straordinario solennizzerà degnamente l’avvenimento, lo annuncia il Professor Mihai Barbulescu Direttore dell’Accademia.
Ad esibirsi nella Sala Concerti dell’Accademia saranno Clara Cerna al violino e Thierry Huillet al pianoforte. Eseguiranno musiche di Tudor Ciortea, Myriam Marbe, George Enacovici, Thierry Huillet, Dumitru Capoianu, George Enescu.
La data scelta per la Festa Nazionale della Romania rappresenta l’evento storico dell’anno 1918 quando l’ultima delle province, la Transilvania, si univa con il Regno di Romania dopo l’Assemblea dei 1228 delegati che si pronunciarono per l’unificazione. Si concludeva così il processo di unione delle province storiche abitate da una maggioranza romena. Il memorabile atto politico avvenne ad Alba-Iulia, città nel cuore della Romania, dove l’Assemblea si era riunita.
Dopo il crollo della dittatura comunista, avvenuto nel 1990, il 1 Dicembre è assurto e viene celebrato come Festa Nazionale della Romania.
Il duo protagonista della serata viene descritto di notevole valenza artistica, da musicisti di alto livello, dotati di grande sensibilità. Dopo aver terminato gli studi in Romania e in Francia e vinto premi internazionali, Clara Cernat e Thierry Huillet hanno principiato la loro carriera solistica ricevendo ulteriori riconoscimenti internazionali, come virtuoso del violino e della viola nel caso di Clara Cernat, e del piano e della composizione nel caso di Thierry Huillet.
Il programma musicale proposto dai due splendidi esecutori trasporterà l’uditorio in una atmosfera musicale densa di richiami al mondo rurale, intrecciando i capolavori di Enescu, Enacovici, Capoianu, Marbé, Ciortea ed infine con una composizione di Thierry Huillet ispirato al folclore romeno con due “colinde” poetiche e diafane proprie del periodo dell’Avvento.


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