Incendi a catena a Roma: Settecamini tra fiamme e fumo

Questa mattina il primo rogo, poi nel pomeriggio altre fiamme hanno ripreso vigore

Roma continua a lottare contro il fuoco. Mentre i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono impegnati a bonificare i roghi di Ponte Mammolo e a spegnere gli ultimi focolai del maxi incendio di Monte Mario, un nuovo violento incendio ha colpito il quadrante est della città, nella zona di Settecamini.

Le fiamme hanno divorato ettari di terreno incolto, sterpaglie e rifiuti, come dimostrato dal denso fumo nero che ha oscurato il cielo fin dalle prime ore del mattino.

L’allarme è scattato in via Casal Bianco, ma nonostante l’intervento dei pompieri sembrasse aver riportato la situazione sotto controllo, intorno alle 14 il vento ha alimentato nuovamente il fuoco, facendo avanzare le fiamme verso le abitazioni di via Capalto e via Forno Casale.

Il presidente del municipio, Massimiliano Umberti, ha rassicurato i residenti spiegando che, “sebbene il vento continui a soffiare, il rogo è sotto controllo e sta interessando principalmente campi con erba molto bassa”.

Fabrizio Montanini, consigliere Forza Italia del IV Municipio, ha espresso preoccupazione e frustrazione per la situazione, sottolineando come:

“diversi quartieri, da Pietralata a Ponte Mammolo fino a Settecamini, siano stati colpiti dagli incendi negli ultimi cinque giorni”.

Montanini ha lanciato un appello al sindaco Roberto Gualtieri, chiedendo attenzione anche per le aree meno centrali della città: “Basta cittadini di serie A e cittadini di serie B”.

Nello stesso quadrante, un altro incendio ha richiesto l’intervento dei pompieri e dei volontari in via Tiburtina, all’altezza dell’incrocio con via Alcide De Gasperi, in zona Albuccione, dove la prontezza dei soccorsi ha evitato che la situazione degenerasse.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento