Incendio Magliana, arriva l’ordinanza di Gualtieri dopo i primi dati sulla diossina

Il sindaco ha disposto anche la rimozione dei rifiuti rimasti, per evitare nuovi roghi

I valori di diossina rilevati dall’Arpa Lazio dopo l’incendio di via Asciano di sabato scorso sono allarmanti. Nonostante non esista un limite di legge per questo inquinante, la concentrazione di 38 pg/m3 registrata non può essere ignorata.

A tre giorni dal rogo, i cui effetti si sono fatti sentire in un’ampia zona della città, il sindaco ha firmato un’ordinanza che dispone la rimozione immediata dei rifiuti dall’area “per evitare il ripetersi degli incendi”.

Inoltre, come già accaduto in passato per eventi simili, il sindaco ha disposto una serie di divieti che avranno un impatto sulla vita di molti residenti.

L’ordinanza vieta, nel raggio di un chilometro dal centro dell’incendio e quindi da via Asciano, “il consumo e la vendita di generi alimentari di origine vegetale e animale, il pascolo e l’utilizzo di foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata”.

Il sindaco, con il provvedimento appena firmato, ha inoltre raccomandato “nel raggio di due chilometri” dall’epicentro dell’incendio di lavare accuratamente gli alimenti di origine vegetale prima di consumarli.

A seguito dell’incendio, che l’amministrazione capitolina ricorda essere scoppiato “nel tratto di sponda del Tevere in gestione alla Regione Lazio”, è stato disposto, con l’ordinanza, il divieto di transito e stazionamento nell’area compresa tra via Asciano e il Viadotto della Magliana.

I dati rilevati dal campionatore dell’Arpa Lazio, con valori di diossina alle stelle, hanno spinto l’amministrazione a prendere provvedimenti.

Oltre a quelli già elencati, l’ordinanza prevede anche un “successivo campionamento” e delle “analisi” da effettuare sullo “strato superficiale del terreno”.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento