La Giuria del Premio Ischitella-Pietro Giannone (3)

Con competenza e massima riservatezza seleziona e premia da 21 edizioni le raccolte poetiche nei dialetti di tutta Italia

Riservatezza massima, competenza, severa selezione delle raccolte poetiche nei dialetti di tutta Italia sono uno dei segreti del successo del Premio Ischitella-Pietro Giannone.

Chi sono stati e chi sono attualmente i giurati che svolgono il loro lavoro con passione e senza compenso, eccettuato il soggiorno ad Ischitella durante la due giorni della celebrazione del Premio.

La Giuria è composta dal presidente onorario, avv. Franzo Grande Stevens (cittadino onorario di Ischitella), dal prof. Rino Caputo (Università Roma Tor Vergata), presidente, e da Manuel Cohen (critico letterario), Anna Maria Curci (poetessa, critico letterario), Vincenzo Luciani (poeta), Giuseppe Massara (Università Roma La Sapienza), Marcello Teodonio (Centro Studi G.G. Belli), Cosma Siani (Università Roma Tor Vergata).

Ed ecco qui di seguito una loro nota biobibliografica

RINO CAPUTO, nato a Ischitella nel 1947, già professore ordinario di Letteratura Italiana, “Docens Turris Virgatae” dal gennaio 2018, insegna ora Letteratura Italiana nel Corso di Studi Magistrale (LEFILING) di Letteratura, Filologia e Linguistica del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha pubblicato, tra gli altri pluriennali contributi di ricerca, saggi e volumi su Dante, Petrarca, Giannone, Manzoni e il primo romanticismo italiano, Pirandello e sulla critica letteraria italiana e nordamericana contemporanea. Membro ordinario dell’Arcadia, della Dante Society of America e del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, ha svolto lezioni e seminari, oltre che in vari atenei italiani, nelle principali Università nordamericane e britanniche, dell’Europa occidentale e orientale, oltre che dell’area nordafricana e sudamericana. È, inoltre, valutatore di molte università estere. Ha insegnato nella Scuola Nazionale di Cinema di Cinecittà, nel Master di Giornalismo dell’Università di Roma “Tor Vergata” e nei corsi SSIS, TFA e PAS per Insegnanti. Fondatore e già Direttore del CLICI (Centro di Lingua e Cultura Italiana di Tor Vergata), collabora alle maggiori riviste di letteratura italiana ed è Condirettore della rivista internazionale “Dante. International Journal of Dante Studies” nonché Fondatore e Direttore della rivista internazionale “Pirandelliana”. Dal novembre del 2007 al luglio 2012 è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e, dall’ottobre 2010, Presidente della Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Lettere e Filosofia delle Università italiane. Dal novembre 2013 al novembre 2017 è stato Delegato del Rettore per Accoglienza, Orientamento, Tutorato e Cultura dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal luglio 2012 è Presidente del Centro Studi Ars Nova Italiana di Letteratura e Musica del Trecento di Certaldo. Nel 2018 gli è stato conferito il ‘Premio Internazionale Pirandello’, per la sua attività di studioso e diffusore nel mondo dell’opera dello scrittore siciliano Premio Nobel. Nel 2018 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Ischitella.

MANUEL COHEN, critico e saggista, italianista e studioso di Geocritica, è considerato tra i maggiori esperti di poesia neo-dialettale. Ha cocurato L’italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila (Gwynplane, 2014) e ha pubblicato saggi su Luzi, Caproni, Jabès, Jacottet, Sereni, Volponi, la poesia italiana e la narrativa israeliana. Collabora con numerose riviste. Storico redattore di “Il parlar franco. Rivista di critica e cultura dialettale”, co-dirige l’annuario “Punto. Almanacco della poesia” e il trimestrale “Periferie”. Ha pubblicato in poesia: Altrove, nel folto, a cura di Dario Bellezza, Roma, 1990, Cartoline di Marca, prefazione di Massimo Raffaeli, Colonnella, 2010. *Winterreise. La traversata occidentale, nota di Gianni D’Elia, Sondrio, 2012, L’orlo, prefazione di Gianmario Lucini, Sondrio, 2014. Tutte le voci, prefazione di Salvatore Ritrovato, Osimo, 2016.

ANNA MARIA CURCI è nata a Roma, dove vive e insegna lingua e letteratura tedesca. Suoi testi sono apparsi in riviste, in antologie e su lit-blog. È direttore editoriale di Edizioni Cofine. Nel 2011 ha pubblicato la raccolta Inciampi e marcapiano (LietoColle); dal 2012 è nella redazione della rivista trimestrale Periferie. Dal 2014 cura per il sito Ticonzero la rubrica aperiodica “Il cielo indiviso“. Del febbraio 2015 è Nuove nomenclature e altre poesie (casa editrice L’arcolaio, collana Fuori collana); Nei giorni per versi (Arcipelago itaca) è stato pubblicato nel mese di ottobre del 2019; Opera incerta (L’arcolaio) è del 2020. È in uscita la sua quinta raccolta poetica Insorte (Il Convivio). Ha pubblicato in rete traduzioni da testi di diversi autori, prevalentemente di lingua tedesca. Sono pubblicate in volume dalla casa editrice Del Vecchio sue traduzioni di poesie da: Lutz Seiler, La domenica pensavo a Dio / Sonntags dachte ich an Gott (2012) e da: Hilde Domin, Il coltello che ricorda (2016). Sono pubblicata dalla casa editrice Del Vecchio anche le sue traduzioni dei romanzi di Felicitas Hoppe Johanna (2014) e Pigafetta (2021).

VINCENZO LUCIANI emigrato giovanissimo in Umbria, poi a Torino dove si impegna nel giornalismo e nel sociale e dal 1971 al 1975 ricopre la carica di consigliere comunale. Nel 1975 si trasferisce a Roma, dove svolge diverse attività (giornalista, editore, poeta, promotore ed animatore culturale, sociale e sportivo). Dirige il mensile “Abitare A”, da lui fondato nel 1987, e la rivista trimestrale di poesia “Periferie”. È del 1985 il suo primo libro di poesie in lingua Il paese e Torino (Roma, Salemi Editore). Con le Edizioni Cofine di Roma ha pubblicato: Vocabolario ischitellano (1994); Ischitella. Guida storica, proverbi, detti, filastrocche, indovinelli e soprannomi (1995); I frutte cirve. Poesie in dialetto garganico di Ischitella, FG (1996); Poesie e canzoni ischitellane (1996); Frutte cirve e ammature. Poesie dialettali (2001); Il grano-il pane-la cruedda (2002); Tor Tre Teste ed altre poesie:1968-2005. Raccolta di poesie in lingua e in dialetto (2005); La cruedda.(2012); Straloche/Traslochi (2017); Vanzature/Avanzi (2020). Dal 2005 al 2012 ha condotto, in prima persona o con l’aiuto di collabo­ratori, ricerche sui dialetti del Lazio, i cui risultati sono poi confluiti in 8 volumi. Nel 2020 Edizioni Cofine ha pubblicato Vincenzo Luciani, poeta editore, di Loretta Peticca, Maurizio Rossi, Ombretta Ciurnelli, Rosangela Zoppi e Anna Maria Curci. Nel 2022 ha pubblicato Poeti di paesi e di città e La mia Roma a piedi. Nel 2018 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Ischitella.

GIUSEPPE MASSARA. Nato nel 1948 a Reggio Calabria, ha insegnato Letteratura Inglese presso il Dipartimento di Anglistica dell’Università di Roma La Sapienza ed è stato tra i primi ad occuparsi in Italia di letteratura di emigrazione nell’ambito delle relazioni tra Italia e Stati Uniti e dell’immagine italiana dell’America. Tra le sue pubblicazioni: Viaggiatori italiani in America (1976) e Americani (1984), Merica, forme della cultura italoamericana (2004), Il teatro della mente, John Donne: Anatomia del Mondo, T.S. Eliot: La terra desolata. Scrive poesie in italiano, in inglese, in dialetto calabrese e romanesco.

COSMA SIANI è docente di lingua inglese all’Università di Roma Tor Vergata. Collabora a periodici e quotidiani, fra cui: L’indice dei libri del mese, Poesia, La Gazzetta del Mezzogiorno.È autore di Libri all’Indice e altri (2001), Le lingue dell’altrove. Storia testi e bibliografia di J. Tusiani (2004); A. Serrao poeta e Narratore. Antologia della critica e biobibliografia (2004); Poesia e dialetto nella provincia di Roma (2005) e I poeti della provincia di Roma. Panorama e antologia (2012).

MARCELLO TEODONIO  (Roma, 1949) è oggi il massimo studioso di Belli e fra i massimi studiosi della letteratura in romanesco. Si dedica a una costante attività di ricerca e di divulgazione. Principali pubblicazioni: Introduzione a Belli (Laterza, 1992); Vita di Belli (Laterza, 1993); tre antologie di sonetti di Belli sulla medicina, sulla scuola, sul calendario (Newton Compton, 1994-1995); G. G. Belli, Sonetti, “Cento libri per mille anni” (IPZS-Editalia, 1998); Antologia della letteratura romanesca, I (Laterza, 2004); Er Catachisimo nei sonetti di Belli (Elliot, 2014); ha curato (introduzione, testo, note) le seguenti edizioni: Giuseppe Gioachino Belli, Tutti i sonetti romaneschi (Newton  Compton, 1998); Crescenzo Del Monte, Sonetti giudaico-romaneschi. Sonetti romaneschi. Prose e versioni (con Micaela Procaccia, Giuntina, 2006);  Elia Marcelli, Li Romani in Russia (il cubo 2009); Mauro Marè, Opere (il cubo, 2014).


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