La “mamma borseggio” torna in azione: sorpresa a Piazza Navona

A fermarla i carabinieri durante alcuni controlli in zona

Ana Zahirovic, una donna croata di 31 anni, madre di dieci figli e prossima all’undicesimo, è finita nuovamente nelle mani delle forze dell’ordine.

Soprannominata la “mamma borseggio”, Zahirovic è una figura ben nota alla giustizia italiana: una vita costellata da oltre 150 furti e scippi, per i quali è stata condannata complessivamente a 30 anni di carcere.

Eppure, di quel tempo dietro le sbarre, ha scontato solo pochi mesi. In virtù dell’articolo 146 del codice penale che sospende le pene per donne incinte o con figli di età inferiore a un anno.

Arresto a Piazza Navona

I carabinieri l’hanno riconosciuta e seguita per diversi minuti nella giornata di ieri, sorprendendola mentre sfilava il portafogli dalla tasca di una passante.

Bloccata immediatamente, Zahirovic è stata arrestata per furto.

Foto archivio

Convalida e patteggiamento

Stamattina è comparsa davanti al giudice a Piazzale Clodio, che ha convalidato l’arresto.

Nonostante la richiesta della procura di disporre gli arresti domiciliari, le è stato imposto solo l’obbligo quotidiano di firma presso la polizia giudiziaria.

La donna ha patteggiato una pena di 8 mesi con una multa di 200 euro.

Un sistema che la protegge

Zahirovic, incinta del suo undicesimo figlio, non andrà in carcere neanche questa volta.

La legge, pensata per tutelare le madri e i neonati, si è trasformata in un paravento che le ha permesso di sfuggire alla detenzione per anni.

Il “lavoro” e le gravidanze

Attiva tra Roma, Milano e altre città, Zahirovic è stata a lungo parte di gruppi di borseggiatrici che operano tra le principali mete turistiche italiane.

Dopo brevi periodi di detenzione, le sue gravidanze l’hanno sempre riportata in libertà.


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