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La Tragedia di Maurizio Di Pasquale: aperta inchiesta per omicidio colposo

Sequestrato il ponte a fossa dove è avvenuta la tragedia

Con una rapida conferma ufficiale delle sue condizioni irreversibili, è giunta la notizia del decesso di Maurizio Di Pasquale, il lavoratore di Atac deceduto dopo essere caduto da un ponte nella rimessa bus di Tor Vergata.

Questa tragica morte sul luogo di lavoro ha suscitato forti polemiche sulle “morti bianche”, portando i sindacati a indire uno sciopero di otto ore mentre il collega era ancora ricoverato in terapia intensiva al policlinico Tor Vergata. La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo sulla vicenda.

Le indagini dei Carabinieri della compagnia di Frascati procedono a ritmo serrato sull’incidente. La buca dove il 63enne residente a Guidonia Montecelio è precipitato è stata sequestrata, mentre le cause dell’incidente sono ancora oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti.

I militari hanno condotto diversi sopralluoghi in collaborazione con il magistrato di turno e gli ispettori Spresal, interrogando anche alcuni colleghi di Di Pasquale. Atac ha avviato un’indagine interna e si è resa disponibile all’autorità giudiziaria.

Ex autista riqualificato, Di Pasquale operava come “addetto alla stecca”, incaricato della pianificazione dei turni per gli autisti. Resta tuttavia un mistero il motivo per cui si trovasse nella rimessa, dove non era autorizzato a entrare.

L’ufficio dello “steccarolo” è un gabbiotto con ingresso indipendente dall’officina, adiacente alla fossa dove è avvenuto l’incidente. È un punto cruciale su cui sono in corso approfondimenti.

L’incidente è avvenuto durante il turno notturno, alle 6:00 di mercoledì, poco prima del cambio turno. Di Pasquale è precipitato nella fossa utilizzata dai meccanici per la manutenzione degli autobus, subendo un violento trauma cranico che ha causato la perdita di coscienza.

Nonostante i tentativi disperati di salvarlo al policlinico Tor Vergata, è stato dichiarato morto il giorno successivo, mentre i suoi colleghi gli rendevano omaggio con un mazzo di fiori presso il deposito Atac di Roma est. Ulteriori indagini dovranno ora chiarire le circostanze che hanno portato alla morte di Maurizio Di Pasquale.


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