

Si cerca collegamento con attività fabbrica Basf
Dopo il blitz alla fabbrica Basf sigilli sono stati messi anche al laghetto di pesca sportiva di via di Salone. Alle origini del sequestro, disposto dalla Procura, l’inquinamento delle acque.
I prelievi effettuati mesi fa avrebbero infatti evidenziato la presenza di arsenico, manganese, bario e piombo oltre i livelli consentiti dalla legge. A breve verranno effettuati ulteriori esame sulla fauna del lago e si cercherà di capire se c’è un collegamento tra l’inquinamento del lago e l’attività della fabbrica.
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