Lavoro, famiglie e comunità: la Rustica accoglie la prima officina Municipale a Roma

Il nuovo spazio nasce negli ex uffici anagrafici di via Dameta 18

L’ex sede dei servizi anagrafici di via Dameta, a lungo lasciata all’incuria e ripetutamente bersagliata da atti vandalici, si appresta a rinascere come la prima Officina Municipale di Roma, un avveniristico spazio di coworking e socializzazione.

L’inaugurazione, fissata per il 2 ottobre alle 16 a La Rustica, segnerà l’avvio di un progetto senza precedenti nella Capitale, pur ispirato a modelli già collaudati in paesi come Spagna e Francia.

Questa officina sarà molto più di un semplice spazio condiviso per il lavoro: si pone come un centro polivalente, orientato a sviluppare politiche sociali attive e servizi per il lavoro, grazie a una cooperazione virtuosa tra settore pubblico, privati e terzo settore.

Il Municipio V è pioniere a Roma nell’implementare questo genere di progetto, reso possibile attraverso un bando locale e realizzato in collaborazione con la cooperativa Nuove Risposte e la Regione Lazio, con l’ausilio dei fondi europei del programma FSE+ 2021-2027.

L’obiettivo principale? Creare un hub di socialità e sviluppo che risponda concretamente ai bisogni del territorio, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili. Il progetto, che ha richiesto un investimento complessivo di quasi 250mila euro, ha reso possibile la ristrutturazione completa degli ambienti, trasformando un edificio dismesso in un luogo moderno e funzionale per la collettività.

Il nuovo spazio, che sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, offrirà 10 postazioni di coworking, pensate sia per l’utilizzo individuale che per piccoli gruppi, con un occhio di riguardo per le lavoratrici con figli e per i giovani sotto i 35 anni. Saranno organizzate inoltre attività di doposcuola e laboratori creativi per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, che potranno usufruire di strumenti innovativi e tecnologici.

In un’ottica di inclusività totale, la struttura ospiterà anche un’area dedicata ai piccoli animali domestici, permettendo a chiunque di accedere ai servizi senza doversi separare dal proprio amico a quattro zampe. La gestione del coworking sarà affidata a un operatore che garantirà il rispetto delle pari opportunità, dando priorità a chi si trova in condizioni di maggiore fragilità.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto sarà la presenza dell’operatore di quartiere, una figura di riferimento per i cittadini, in grado di fornire informazioni su una vasta gamma di servizi locali e facilitare il collegamento tra domanda e offerta per piccole riparazioni domestiche.

Questa figura agirà come un vero nodo di connessione tra la comunità e i servizi: dall’assistenza per trovare un artigiano locale (idraulici, elettricisti, falegnami), fino a fornire supporto per l’utilizzo di sistemi di mobilità condivisa, come bici, auto e monopattini elettrici. L’obiettivo è creare una vera rete sociale che valorizzi le risorse del quartiere e faciliti la vita quotidiana dei cittadini.

La presentazione ufficiale di questa officina municipale vedrà la partecipazione di figure chiave come Elisa Paris, presidente della cooperativa Nuove Risposte, Mauro Caliste, presidente del Municipio V, e gli assessori Edoardo Annucci (delega ai Fondi europei e regionali) e Sergio Scalia (Patrimonio). Sarà presente anche Marta Bonafoni, consigliera regionale e promotrice della normativa sulle officine municipali.

Questo intervento rappresenta una vera svolta per La Rustica, un’area ad alta densità abitativa che per anni ha sofferto la mancanza di spazi di aggregazione. L’ex sede dei servizi anagrafici, un tempo simbolo di degrado, è stata finalmente riqualificata per diventare un fulcro di vita comunitaria.

Gli spazi, completamente rinnovati, ospiteranno non solo postazioni di lavoro, ma anche attività ricreative per bambini e giovani, creando un punto di incontro e supporto per le famiglie del quartiere.

Questo progetto non rappresenta solo la riqualificazione di uno spazio fisico, ma anche un cambiamento culturale per l’intera comunità: un luogo che stimola la creatività, il lavoro e la collaborazione, capace di rispondere alle necessità dei cittadini con soluzioni concrete e innovative.

Con l’apertura della prima Officina Municipale di Roma, il Municipio V si pone come un esempio da seguire, offrendo un modello di sviluppo che integra socialità, lavoro e innovazione, rendendo la città più inclusiva, dinamica e attenta ai bisogni delle persone.


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