Minacce, estorsioni e botte: la polizia arresta un 42enne dopo l’aggressione a un anziano
La Procura di Roma ha subito richiesto, e ottenuto, la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini PreliminariTentata estorsione e lesioni aggravate: sono queste le accuse pesanti che hanno portato all’arresto di un 42enne da parte degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma.
Tutto ha avuto inizio con una chiamata drammatica al 112, proveniente da un appartamento nella zona di Battistini. A chiedere aiuto, un 69enne che aveva appena subito un’aggressione feroce da parte di un uomo che conosceva bene.
La storia, raccontata dalla vittima agli agenti, ha dell’incredibile. Il suo aggressore, un giovane di soli 22 anni, aveva iniziato mesi prima a tormentarlo con richieste di denaro, accusandolo di essere corresponsabile della rottura di un televisore durante una discussione con altre persone.
Non si parlava di spiccioli: il ragazzo pretendeva tra i 100 e i 150 euro al mese, e le sue richieste erano accompagnate da minacce sempre più pesanti.
La situazione è esplosa la mattina dell’arresto, quando il 22enne si è presentato a casa dell’anziano, furioso perché quest’ultimo non aveva “pagato il suo debito” per il mese precedente.
Il giovane non si è limitato a parole: armato di un oggetto appuntito e un casco da moto, ha picchiato brutalmente l’anziano.
Nonostante la violenza, la vittima ha avuto la forza di reagire, ma è stata ferita al polso durante il tentativo di difesa. Tuttavia, il coraggio dell’uomo è bastato a mettere in fuga l’aggressore.
Le Volanti della Polizia non hanno perso tempo: grazie a un’indagine lampo, hanno rintracciato il presunto colpevole nel suo appartamento a Montespaccato. All’interno della lavatrice, gli agenti hanno trovato una maglietta che corrispondeva esattamente a quella descritta dalla vittima, insieme al casco usato nell’aggressione.
Il 22enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato negli uffici del Distretto Aurelio, dove è stato formalmente arrestato per tentata estorsione e lesioni aggravate.
La Procura di Roma ha subito richiesto, e ottenuto, la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, confermando il successo dell’operazione della Polizia Giudiziaria.
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