Pianeta Olimpia: i campioni di taekwondo a confronto con gli studenti
Al Palazzo delle Federazioni l'evento patrocinato da Roma CapitaleAl Palazzo delle Federazioni si è svolta l’edizione dedicata al taekwondo di “Pianeta Olimpia: i valori dello sport raccontati dai campioni”, la rassegna organizzata dal Panathlon Club Junior Roma per promuovere la cultura e l’etica sportiva tra i giovani.
Nell’occasione, Antonino Bossolo (bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024), Hadi Tiranvalipour (olimpionico a Parigi 2024 tra le fila della Squadra Olimpica dei Rifugiati) e Giada Al Halwani (bronzo ai Campionati Europei di Manchester 2022) hanno condiviso esperienze e riflessioni personali con oltre 200 studenti romani.
All’incontro, moderato dal Presidente del Panathlon Club Junior Roma Lorenzo D’Ilario, sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere dell’Assemblea Capitolina Giorgio Trabucco, il presidente della Federazione Italiana Taekwondo Angelo Cito, il vicepresidente del Coni Marche Marco Porcarelli e la coordinatrice regionale allo sport dell’Usr Lazio Maura Catalani.
L’iniziativa, giunta al nono appuntamento -ciascuno dei quali dedicato ad una disciplina sportiva diversa – è stata patrocinata dall’Assessorato ai Grandi Eventi Sport Turismo e Moda di Roma Capitale, dalla Federazione Italiana Taekwondo, dal Coni e dal Cip Lazio.
Antonino Bossolo, nato con una malformazione al braccio sinistro, ha segnato letteralmente la storia del taekwondo azzurro come prima medaglia paralimpica in assoluto. Già campione europeo e medaglia d’oro ai Mondiali 2023, l’atleta siciliano ha raccontato il percorso che lo ha portato prima a combattere alla pari con i normodotati e poi a diventare il portabandiera del parataekwondo in Italia grazie ad una dedizione instancabile ed al desiderio incessante di migliorarsi.
La partecipazione di Hadi Tiranvalipour alle ultime Olimpiadi, invece, è anche un riconoscimento alla FITA, che lo ha accolto, ad inizio 2023, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, permettendogli di allenarsi insieme alla nazionale azzurra.
L’atleta iraniano di taekwondo rifugiato in Italia si è soffermato su tutte le sfide e le difficoltà che ha dovuto affrontare per perseguire i propri sogni, esortando gli studenti a credere che nulla sia impossibile.
Giada Al Halwani, atleta della nazionale italiana di taekwondo nativa di Senigallia e cresciuta in una famiglia di origini siriane a pane e dobok, ha spiegato come la disciplina del taekwondo l’abbia aiutata a crescere dal punto di vista caratteriale, migliorando la sua capacità di relazionarsi con gli altri e consentendole, oltre ad entrare a far parte della Polizia di Stato, di acquisire il corretto metodo di studio per coniugare una carriera sportiva di alto livello con il percorso universitario in medicina.
“Sono davvero contento di partecipare a questa manifestazione che consente agli studenti romani di confrontarsi con i campioni del mondo dello sport. In particolare, giornate come questa sono estremamente importanti per promuovere i valori sportivi nelle giovani generazioni e, soprattutto, uno sport come il taekwondo in cui il rispetto dell’avversario e la disciplina sono centrali – ha affermato Giorgio Trabucco – Porto i saluti dell’Assessore Onorato, che avrebbe dovuto partecipare all’evento ma ha dovuto rinunciare all’ultimo a causa di un sopraggiunto impegno istituzionale.
Come Amministrazione capitolina saremo sempre accanto al Panathlon International Club Junior Roma ed a tutti gli sportivi per moltiplicare questo tipo di iniziative”.
“Un sentito ringraziamento al Panathlon International Club Junior Roma. Questi incontri sono fondamentali per comprendere il valore dello sport di alto livello attraverso testimonianze uniche – ha aggiunto Angelo Cito – Antonino Bossolo, prima storica medaglia paralimpica nel parataekwondo italiano a Parigi 2024; Hadi Tiranvalipour, atleta iraniano accolto dalla FITA in Italia che ha partecipato con il team rifugiati del CIO ai Giochi di Parigi; e Giada Al Halwani, giovane atleta già distintasi con risultati importanti.
A voi studenti dico: approfittate di queste occasioni per scoprire cosa si cela dietro la vita di un atleta di alto livello, traendo ispirazione per le vostre esperienze”.
“La finalità della nostra rassegna, che ho il piacere di organizzare e moderare in qualità di presidente fondatore del Panathlon International Club Junior Roma, è quella di promuovere i valori dello sport tra le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e delle università romane attraverso un ciclo di incontri curricolari con i campioni dello sport italiano e internazionale – ha dichiarato Lorenzo D’Ilario – Siamo un’associazione no profit composta unicamente da sportive e sportivi under 35 e siamo entusiasti di aver instaurato una proficua sinergia tra istituzioni politiche, sportive e scolastiche per divulgare l’etica e la cultura sportiva tra i giovani.
Abbiamo voluto dedicare il nono appuntamento di ‘Pianeta Olimpia’ al taekwondo anche al fine di evidenziare il magnifico lavoro della Fita, che consente non solo agli atleti azzurri ma anche ai rifugiati di coltivare il sogno olimpico e paralimpico”.
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